ARRESTO MARCELLO PESCE, FU ANCHE D.G. DEL SAPRI CALCIO –

Gli davano la caccia da sei anni. Stamane la polizia l’ha catturato all’alba in una palazzina del centro storico di Rosarno. Marcello Pesce, detto “u ballerinu”, 52 anni, considerato il capo strategico della omonima cosca, era appassionato di calcio, tanto da essere stato presidente e proprietario – direttamente o indirettamente – di due squadre dilettantistiche Marcello Pesce, detto il “ballerino”, il latitante di ‘ndrangheta arrestato stamani dalla polizia. Ma l’interesse per il calcio, secondo gli investigatori, non era solo passione. Col controllo di squadre come l’Interpiana di Rosarno, od il Sapri, Pesce contava anche di raccogliere l’ammirazione dei tifosi e quindi il consenso per la sua organizzazione criminale. Nel centro cilentano approdo’ nella stagione 2004/2005 assumendo il ruolo di direttore generale della squadra che quell’anno militava nel campionato Interregionale. Sapri fu comunque l’ultima volta di Marcello Pesce su un terreno di gioco. La latitanza lo portò nuovamente a Rosarno, a gestire gli affari del clan.

Autore dell'articolo: Redazione