ARRESTO OUALI, ANSELMO BOTTE: “MAI ALCUN SOSPETTO”

“In tutti questi anni non abbiamo mai avuto sentore che nei nostri territori potesse trovare rifugio gente vicina al terrorismo islamico”: lo afferma Anselmo Botte, segretario della Cgil di Salerno, da sempre vicino al mondo dell’immigrazione nel territorio salernitano, commentando l’arresto dell’algerino Djamal Eddin Ouali, ieri sera Bellizzi. “La sede della Cgil di Battipaglia – dice – è un punto di riferimento per nordafricani, europei e indiani impegnati nei lavori dei campi” nella Piana del Sele. Proprio secondo una stima della Cgil, sono circa diecimila i braccianti di nazionalità nordafricana, romena, indiana e ucraina impegnati nei campi nel territorio a sud di Salerno, dove si trova Bellizzi. “La piana del Sele – dice Anselmo Botte – si regge sulle braccia di questi operai”. Botte frequenta spesso anche le moschee di Bellizzi, Battipaglia e Santa Cecilia di Eboli. “Non ho mai riscontrato anomalie – dice – altrimenti avremmo immediatamente informato le autorità. Continueremo a vigilare affinché possano essere smascherati eventuali soggetti vicini al terrorismo islamico. Quello che è importante in queste ore – conclude Botte – è non penalizzare un’intera e laboriosa comunità nordafricana che vive nella nostra area”.

Autore dell'articolo: Redazione