ARZANO SI E’ DIMESSO: E’ GIA’ TOTO-PRESIDENTE – VIDEO

Ha immolato se stesso sull’altare del bilancio evitando, così, il commissariamento che avrebbe avuto ricadute disastrose sul futuro dell’ente. Da ieri Guido Arzano non è più il presidente della Camera di Commercio di Salerno; si è dimesso un momento dopo aver passato all’incasso il voto favorevole sul bilancio, già terreno di scontro nei mesi scorsi e la cui approvazione era stata di volta in volta rinviata generando una guerra di nervi e inevitabili tensioni. Arzano si è dimesso, e con lui tutta la giunta, ad un anno esatto dal voto ed ora toccherà al consigliere anziano Beltotto convocare entro trenta giorni il Consiglio Camerale che dovrà nominare un nuovo presidente e una nuova giunta che resteranno in sella per un anno intero per poi arrivare alle nuove elezioni che dovrebbero tenersi molto probabilmente a settembre del 2016, dopo – sicuramente – il voto per le amministrative a Salerno. Lo si sapeva da tempo che il venerdì 17 luglio, a prescindere dai riti scaramantici, sarebbe stato fatale ad Arzano e alla Camera di Commercio e non a caso qualcuno sogghigna che la data non era casuale. Tant’è…Falchi e colombe ieri si sono dati battaglia trovando alla fine un compromesso: ok al bilancio ma a patto che Arzano si dimetta. Così è stato…Da tempo il clima all’interno dell’Ente Camerale non era dei più idilliaci, soprattutto erano venuti meno i rapporti fiduciari tra le varie anime, un clima da “tutti contro tutti” che non lasciava immaginare nulla di buono e l’aver, comunque, approvato il bilancio – nonostante le gravi perdite cerchiate in rosso su Aeroporto e Intertrade – ed evitato il commissariamento è da considerare un quasi miracolo. E così dopo che il Consiglio ha approvato il bilancio, rimodulando il budget 2015 e dato ancora un po’ di ossigeno all’aeroporto Costa d’Amalfi, Arzano ha preso la sua irrevocabile decisione presentando le dimissioni che, come prevede lo Statuto, non necessitano di accettazione. Ora l’attesa è tutta sul futuro a breve e lungo termine. Diversi i pretendenti allo scranno di Presidente anche per effetto dei nuovi equilibri di potere determinatisi a Napoli, al Governo Regionale con De Luca che, di certo non starà a guardare, anzi vorrà pesantemente incidere sulla nuova nomina avendo subito la presidenza Arzano passata attraverso un accordo tra Caldoro e Cirielli. Bisognerà soltanto capire se chi ha realmente l’intenzione di assumere la guida della Camera di Commercio per il futuro verrà già oggi allo scoperto, assicurandosi un anno di consiliatura per poi riproporsi per un nuovo mandato, oppure si preferirà trovare oggi una soluzione ponte per poi giocarsi la partita a settembre 2016.

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Autore dell'articolo: Marcello Festa