ASL, DENUNCIA DELLA CISL: GUERRA SUI TAMPONI

Paradossale la situazione creatasi nelle aziende sanitarie salernitane per tutti gli operatori dell’ausiliariato, della logistica e dei servizi di pulizia addetti. Nel mentre all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Salerno viene chiesto il pagamento di 80 euro, all’ASL è in corso una diatriba tra aziende appaltanti ed ASL su chi è il datore di lavoro sul quale compete l’onere della esecuzione dei test sierologici e dei tamponi. Ovviamente tra incudine e martello si trovano i lavoratori. Seppur non sembrerebbe esserci un obbligo nell’effettuazione dei tamponi ai dipendenti se non in specifiche e particolari situazioni, appare evidente che in aziende sanitarie dovrebbe essere un evidente vincolo morale poiché i costi della prevenzione sono sempre altamente inferiori ai costi per la cura e l’assistenza che nella fattispecie determina un rischio biologico individuale e generale. Speriamo che a breve si possa trovare una soluzione, anche alla luce del fatto che uno dei motivi per cui molte persone non riescono a realizzare ciò che si prefissano è la negligenza.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro