ASSALTO SOTTO CASA DI DE LUCA –

Anche a Salerno esplode la rabbia e trova purtroppo la sua manifestazione violenta sotto la casa del Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, in via Lanzalone, nella zona alta del quartiere Carmine di Salerno. Momenti di tensione la notte scorsa a margine di un presidio organizzato dall’Associazione Commercianti per Salerno che protestava contro le restrizioni dell’ultima ordinanza firmata proprio da De Luca. Una cinquantina di persone, da cui ha preso immediatamente le distanze l’associazione – che avevano comunque sfilato nel corteo da Piazza Amendola e Piazza Portanova – ha iniziato a dirigersi nei pressi della casa del presidente della Regione Campania a Salerno, armati di petardi che sono deflagrati in strada e gettando alcuni cassonetti a terra.
La barriera delle forze dell’ordine, con agenti in assetto antisommossa e mezzi blindati ha frenato la rabbia della gente che si è via via dileguata, approfittando dell’oscurità. A quanto pare, come detto e rimarcato dai vertici dell’Associazione Commercianti per Salerno che aveva organizzato il corteo di protesta, si tratta di cani sciolti che non appartengono all’Acs. Prima dell’epilogo violento sotto casa di De Luca, alcune centinaia di persone si erano riversate in Piazza Amendola. La gran parte dei manifestanti ha sfilato senza provocare incidenti.”Oltre alla conta dei morti giornalieri – ha spiegato un commerciante dall’altoparlante – devono illustrare anche il bollettino dei disoccupati quotidiani”. Mentre il corteo sfilava per le strade del centro cittadino, urlando a gran voce le ragioni della protesta, un gruppo ha anche bloccato il traffico veicolare in via Roma sedendosi in strada. Una

persona è stata identificata e portata in Questura per lancio di oggetti pericolosi. Le forze dell’ordine sono già al lavoro per visionare le immagini della videosorveglianza per verificare tutto l’andamento della manifestazione. Stamani, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha fermamente condannato l’accaduto.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta