ATTACCO SPUNTATO: IN DUBBIO ROSINA E DJURIC

Porte girevoli in casa Salernitana. Ieri eccezionalmente aperte dopo la debacle di Brescia, oggi di nuovo chiuse in vista del match salvezza con il Carpi di Castori chiamato ad un’impresa disperata e quasi spacciato. Gregucci nel ventre del Rigamonti ha definito il match di sabato prossimo “la partita della vita”. Ber battere il Carpi e conquistare l’aritmetica salvezza, il trainer granata aspetta Rosina e Djuric, perché vuole riproporli insieme a Calaiò. Rosina era un po’ affaticato e non ha svolto la partitella in famiglia. Djuric preoccupa di più, perché accusa un principio di tendinopatia ed è stato gestito.

In attacco, dunque, sono andate in scena altre prove, non definitive. Gregucci ha schierato la Salernitana con due speculari 3-4-1-2. Il rientrante Minala in coppia con Di Tacchio in mediana. Saranno loro due i titolari della Salernitana con il Carpi. Il dubbio è il fantasista, perché dipende da Rosina. Sulla trequarti è stato utilizzato dapprima Mazzarani ma a fine allenamento, mentre gli altri granata erano già sotto la doccia, Gregucci ha ordinato una seduta personalizzata per Andrè Anderson. Lo ha seguito, incoraggiato, mimato movimenti e inserimenti, poi Anderson ha perso la scarpetta ed è finito l’incantesimo. In attesa di Djuric, Gregucci ha affiancato Jallow a Calaiò. L’arciere non è titolare dalla trasferta di Livorno (solo per 15’, prima del ko; i 90’ mancano dal 10 marzo con il Crotone) ma dopo l’infortunio al polpaccio si è ristabilito: spezzone a Brescia, adesso è pronto. Sulle fasce giocheranno Casasola a destra e Lopez a sinistra. In difesa ritornerà Schiavi, stavolta a discapito di Migliorini che ieri ha calzato solo scarpe da ginnastica svolgendo solo esercizi in palestra insieme a Perticone, pure lui da valutare. Nel terzetto dei possibili titolari, insieme al centrale Schiavi, anche Pucino a destra e Gigliotti a sinistra, quest’ultimo in vantaggio su Mantovani.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta