AUTOPSIE MIGRANTI, NESSUN SEGNO DI VIOLENZE

Sono iniziate questa mattina, al Cimitero di Salerno, le autopsie sui corpi delle 26 giovani migranti ripescate nei giorni scorsi in mare e trasportate sulla nave spagnola Cantabria attraccata domenica a Salerno. Finora il pool dei medici legali con a capo il professor Antonello Crisci ha effettuato l’autopsia sui corpi di sei delle ventisei ragazzine. Nessuna di loro era incinta. Al momento, non sembra che sui corpi ci siano segni evidenti di violenze o ferite profonde. La morte per annegamento resta la pista più accertata. Almeno sui corpi di queste prime sei ragazze non sembra neanche ci siano segni di violenze o sevizie subite prima o durante la traversata in mare. Domani si proseguirà con i restanti esami autoptici.

Autore dell'articolo: Redazione