BANCO ALIMENTARE CAMPANIA, NUOVA SEDE REGIONALE A MERCATO SAN SEVERINO

 

E’  un evento importante per la lotta contro la povertà e l’indigenza nella regione, l’inaugurazione della nuova sede regionale del Banco Alimentare Campania in programma per venerdì 16 maggio alle ore 12.30

La struttura moderna e funzionale, che si trova a Mercato San Severino (Sa) in località Sibelluccia con 8000mq di magazzino e celle frigo, uffici ed un importante auditorium,  permetterà di migliorare il servizio di raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari alle persone in difficoltà.

La nuova sede regionale del Banco Alimentare Campania sarà inaugurata e benedetta, in occasione dell’Assemblea Presidenti e Direttori d’Italia della Rete Banco Alimentare che, per la prima volta, si terrà nella regione Campania.  Partecipanno alla manifestazione S.E. Mons. Andrea Bellandi – Arcivescovo di Salerno, Campagna, Acerno , Fulvio Bonavitacola – Vice Presidente della Regione Campania, Antonio Somma – Sindaco di Mercato San Severino, Giovanni Bruno – Presidente nazionale della Fondazione Banco Alimentare, Roberto Tuorto – Direttore generale di Banco Alimentare Campania oltre ai presidenti e ai direttori dei Banchi Alimentari regionali d’Italia.

Grazie a questa nuova sede, il Banco Alimentare Campania potrà aiutare oltre 240.000 persone al mese. È un esempio di solidarietà e impegno sociale che coinvolge diverse organizzazioni e associazioni.

Il Banco Alimentare è impegnato nella raccolta delle eccedenze alimentari e la successiva redistribuzione a persone povere ed emarginate attraverso Organizzazioni Partner Territoriali convenzionate

“Con i nostri dipendenti e volontari – ha dichiarato  il Direttore generale di Banco Alimentare Campania, Roberto Tuorto – siamo quotidianamente impegnati a dare una mano nel complesso lavoro di recupero, confezionamento e distribuzione delle eccedenze e dei prodotti alimentari destinati agli indigenti.

Grazie al nuovo magazzino saremo in grado di rispondere alle oltre 12.000 persone che sono in lista d’attesa per ricevere un aiuto dal Banco Alimentare.

Autore dell'articolo: Barbara Albero