BASKET A1, CLAMOROSO SUCCESSO DI SCAFATI A BRINDISI

Mai avanti nel punteggio, sempre sotto per quasi l’intero arco della sfida, la Givova Scafati ha realizzato una vera e propria impresa, espugnando il PalaPentassuglia e punendo 98-103 la Happy Casa Brindisi, dopo un tempo supplementare, in occasione del turno di campionato pre-natalizio.

Sorride ai gialloblù l’ultima trasferta del 2023. Senza l’infortunato Strelnieks, capitan Rossato e compagni, per gran parte della sfida hanno subito la veemenza, la fisicità e la determinazione della formazione ospitante, scesa in campo con il coltello tra i denti, alla ricerca spasmodica dei due punti in palio, preziosi per proseguire la corsa verso la salvezza e per abbandonare l’ultima posizione della classifica.

Ancora una volta è stato il “professore” David Logan a fare pentole e coperchi e a regalare a Scafati, nonostante i suoi 42 anni, una vittoria che ha il sapore dell’impresa per la maniera in cui è maturata: sotto di venti lunghezze negli ultimi cinque minuti dei tempi regolamentari, ha saputo trovare la forza per reagire, recuperare il passivo e portare la sfida ai supplementari, dove l’atleta statunitense di nazionalità polacca ha messo tutta la sua esperienza al servizio dei compagni, regalando la seconda vittoria consecutiva in campionato dopo quella di domenica scorsa nel derby contro la Ge. Vi. Napoli.

LA PARTITA
Si segna solo da tre punti in avvio di partita: uno solo lo mette a segno la Givova, ben quattro la Happy Casa, con Laszewski particolarmente ispirato, autore anche del suppletivo dalla lunetta, che vale la doppia cifra di vantaggio della truppa di casa al 3’ (13-3). Dopo un time-out chiesto da coach Boniciolli, Gentile e Rossato provano a suonare la carica, trovano manforte in Rivers e assottigliano il divario al 6’ (16-10). Ma i padroni di casa, con Morris sugli scudi, continuano a crivellare la retina dalla lunga distanza (19-10 al 7’). I due tecnici attingono dalle rispettive panchine, ma l’andazzo resta sempre lo stesso: i locali a correre e tirare dalla distanza e gli ospiti ad inseguire. Si arriva così alla prima sirena, che ferma il punteggio sul 26-19.

Gentile si carica sulle spalle il peso dell’intero attacco scafatese e, mentre gli avversari abbassano le proprie percentuali realizzative dalla lunga distanza, trova manforte in Logan, portandosi al minimo svantaggio 28-26 al 12’ (parziale 7-2). Il successivo time-out di coach Sakota riporta però ordine e determinazione nelle fila dei suoi (40-31 al 16’), tra cui spicca un ottimo Sneed. Non è un buon momento per capitan Rossato e soci, che tornano sotto la doppia cifra di svantaggio al 17’(42-31) e solo una tripla sulla sirena di Gentile permette loro di raggiungere gli spogliatoi sotto la doppia cifra di svantaggio (46-38).

Difese blande in avvio di ripresa per ambedue i quintetti, tra i quali le distanze restano pressoché immutate (51-44 al 22’). Col trascorrere dei minuti calano i ritmi, che non sono più gli stessi della prima parte di gara, i due quintetti prediligono giocare a difese schierate, ma, così facendo, si allarga nuovamente la forbice del divario, per le evidenti difficoltà offensive gialloblù (59-46 al 26’). L’aggressività brindisina è tale da valere il massimo vantaggio 61-46 al 27’ (+15), anche grazie ad un arbitraggio permissivo. Un problema muscolare costringe Pinkins a stare in panca, mentre Robinson, Rivers e Logan riportano i gialloblù sotto la doppia cifra di svantaggio (63-54 al 28’). Ma è un fuoco di paglia, perché le redini dell’incontro ritornano subito nelle mani dei pugliesi a cui sorride il tabellone elettronico al termine del terzo quarto (71-56), grazie al ritrovato momentaneo massimo vantaggio (+15).

Gli uomini di coach Sakota giocano a questo punto con il cronometro, provando a gestire il vantaggio accumulato e lo fanno con esperienza e sagacia, incrementando anche il passivo (77-60 al 32’; 84-64 al 35’). Le strigliate di coach Boniciolli non mutano la scena: la Givova non brilla e non riesce a sovvertire le sorti di una sfida che si tinge sempre più di biancoazzurro. Ma non è finita qui. Gli ultimi spasmi di gioco scafatese portano la firma di Logan, Pini e Rivers, che, grazie alla pressione a tutto campo, mettono su un parziale di 4-23, che riapre le ostilità (88-87 a 11’’ dal termine). Fallo sistematico: dalla lunetta Sneed fa due su due (90-87 a 9’’), ma dall’altra parte una tripla di Rivers rimanda l’esito finale al supplementare (90-90), chiudendo un parziale di 6-26.

Logan entra in trance agonistica, realizza sei punti di fila e porta la Givova avanti 92-96 al 42’. E’ tutto un altro Scafati, che gioca a testa alta, con grinta e cattiveria agonistica da vendere. La gestione della gara è tutta nelle mani esperte di Logan, che da solo regala il successo ai suoi per 98-103.

LE DICHIARAZIONI
Il capo allenatore Matteo Boniciolli: «Brindisi ha giocato una partita quasi irreale per tre quarti dei tempi regolamentari, per le elevate percentuali con cui ha tirato. Noi ci siamo abbassati dopo l’infortunio di Pinkins e le non perfette condizioni di Gamble e ciononostante l’abbiamo spuntata. La squadra era in ritardo atleticamente tre settimane fa, ma in queste settimane abbiamo lavorato duro e acquistato benzina da vendere, che ci ha permesso di vincere un incontro come quello odierno. La reazione è arrivata sul -20, quando la squadra non ha accettato psicologicamente il passivo che stava subendo. Pinkins si è fatto male ed il quintetto più difensivo che poi ho messo in campo ci ha dato una scossa, complice anche la loro rilassatezza e paura di vincere. Logan ha difeso, oltre ad attaccare ed abbiamo vinto meritatamente, grazie all’energia nervosa che abbiamo messo in campo. Continuiamo a nutrire il desiderio di entrare nelle Final Eight e lavoreremo sodo per questo nelle prossime settimane. Ci siamo così allontanati dalla zona retrocessione».

HAPPY CASA BRINDISI – GIVOVA SCAFATI 98-103 (26-19; 20-19; 25-18; 19-34; 8-13)

HAPPY CASA BRINDISI: Morris 19, Jackson 2, Malaventura n. e., Flores n. e., Laquintana 2, Sneed 26, Laszewski 13, Riismaa, Seck n. e., Lombardi 11, Johnson 15, Senglin 10. Allenatore: Sakota Dragan. Assistenti Allenatori: Esposito Marco, Vincenzutto Andrea.

GIVOVA SCAFATI: Morvillo n. e., Sangiovanni n. e., Gentile 21, Mouaha, Pinkins, Rossato 11, Logan 26, Robinson 9, Rivers 11, Nunge 5, Pini 9, Gamble 11. Allenatore: Boniciolli Matteo. Assistente Allenatore: Ciarpella Marco, Costagliola Di Fiore Massimo.

ARBITRI: Attard Beniamino Manuel di Priolo Gargallo (SR), Bongiorni Andrea di Pisa, Lucotti Matteo di Binasco (MI).

NOTE. Falli: Brindisi 24; Scafati 24. Usciti per cinque falli: Rossato, Laszewski. Tiri dal campo: Brindisi 31/59 (52,5%); Scafati 37/57 (64,9%). Tiri da due: Brindisi 16/26 (61,5%); Scafati 27/37 (73%). Tiri da tre: Brindisi 15/33 (45,5%); Scafati 10/20 (50%). Tiri liberi: Brindisi 21/26 (80,8%); Scafati 19/25 (76%). Rimbalzi: Brindisi 25 (10 off.; 15 dif.); Scafati 28 (8 off.; 20 dif.). Assist: Brindisi 19; Scafati 12. Palle perse: Brindisi 15; Scafati 13. Palle recuperate: Brindisi 5; Scafati 10. Stoppate: Brindisi 3; Scafati 0.

Autore dell'articolo: Redazione