BASKET A2, ENNESIMA SCONFITTA PER SCAFATI E AGROPOLI

Ancora una sconfitta per le due salernitane del campionato di serie A2 di basket. Nella seconda giornata di ritorno del girone girone ovest, Scafati cade a Siena e Agropoli tra le mura amiche del “Pala Cilento” con Agrigento.

Poca attenzione e scarsa determinazione, soprattutto nella parte iniziale, hanno pregiudicato il risultato finale dell’incontro tra Mens Sana 1871 Siena e Givova Scafati. Il risultato finale di 78-71 ha sorriso ai padroni di casa, che hanno avuto il merito di gestire ritmi e possessi, senza mai consentire agli ospiti, anche nel loro migliore momento, di farsi sotto minacciosamente. La forte difesa su Naimy è stata la chiave di volta del match: il playmaker israeliano ha subito la pressione e non ha potuto disputare la sua consueta gara, fatta di assist, regia lucida e canestri importanti.
Parte bene la Givova Scafati, con Crow particolarmente ispirato ed autore dei primi otto punti dei suoi, che valgono il vantaggio 4-8 al 3’. La Mens Sana non ci sta, gli ex Tavernari e Flamini si fanno notare, consentendo in poche azioni il ribaltamento del punteggio (10-8 al 5’). L’ago della bilancia pende dalla parte dei locali, che aumentano l’intensità difensiva e la precisione al tiro (15-8 al 6’ con un break di 11-0). Le redini dell’incontro restano saldamente in mano ai biancoverdi, che allungano (21-11 al 8’) e si affidano alla verve di Saccaggi per terminare avanti 24-15 la prima frazione.
Naimy è ingabbiato dalla difesa di coach Griccioli e non riesce ad organizzare il gioco alla sua solita maniera. Così, nonostante la buona difesa, i gialloblù non riescono a rientrare in partita (30-19 al 13’). Con le difese che hanno ragione dei rispettivi attacchi ed il gioco condizionato da errori e palle perse su entrambi i fronti, è la Givova ad approfittarne (bene Crow) e ad accorciare le distanze (35-29 al 15’). La giornata storta al tiro dalla lunga e media distanza penalizza i campani, che non riescono a dare di più, anzi subiscono Harrell e compagni, bravi a rimpinguare nuovamente il divario prima dell’intervallo (44-31).
La ripresa delle ostilità porta la firma dei lunghi Flamini e Myers, ma è Saccaggi al 25’ a siglare il massimo vantaggio dei locali (56-36), bravi a gestire ogni singolo possesso. I raddoppi difensivi su Naimy penalizzano il gioco degli scafatesi, che si affidano a Johnson per accorciare le distanze (56-42 al 27’). Con grande intensità e ritmo, i gialloblù concludono sotto 58-49 la terza frazione.
Naimy riesce a sbloccarsi dalla difesa locale ed inizia a gestire ritmi e soluzioni di gioco, anche se i senesi conservano un discreto margine di vantaggio (68-55 al 33’). Fantoni sotto canestro fa quello che può, la difesa fa il resto e così la Givova riesce ad assottigliare il divario (68-62 al 36’). Si riaccende un lumicino di speranza, ma è troppo tardi per pensare di superare a domicilio la pluriscudettata Siena, che riesce a gestire il risultato, fino al 78-71 conclusivo.
Dichiarazione di coach Giovanni Perdichizzi: «Abbiamo avuto un approccio troppo “soft” con la gara, contro una squadra di grande energia, come questa Mens Sana Siena. Abbiamo subito 27 punti nel solo primo quarto, complicandoci la possibilità di rientrare in partita contro una squadra che ha saputo tenere l’inerzia della gara. Siamo stati molto in affanno e, soprattutto sugli esterni, abbiamo subito la loro aggressività. Nel secondo tempo, con la zona e la mach up abbiamo spezzato un po’ il ritmo a Siena e ci abbiamo creduto, giocandocela fino alla fine. Stavolta però, a differenza delle altre partite, ho visto una squadra che ha messo poca attenzione ed intensità nelle cose che ha fatto, soprattutto all’inizio. Torniamo a Scafati con l’idea di migliorare scelte, vantaggi e spaziature che contro la Mens Sana non hanno funzionato. Abbiamo sprecato parecchio, abbiamo perso troppe palle e concesso canestri in contropiede, rendendoci le cose ancor più difficili».

MENS SANA 1871 SIENA – GIVOVA SCAFATI 78-71 (27-15; 17-16; 14-18; 20-22)

MENS SANA 1871 SIENA: Masciarelli n. e., Harrell 16, Mascolo 2, Vildera 2, Saccaggi 14, Flamini 10, Bucarelli 3, Pichi 3, Myers 14, Tavernari 14. ALLENATORE: Griccioli Giulio. ASS. ALLENATORI: Mecacci Matteo e Monciatti Andrea.

GIVOVA SCAFATI: Di Palma n. e., Crow 18, Fantoni 6, Naimy 8, Ammannato 13, Panzini 3, Perez 2, Matrone n. e., Santiangeli 8, Johnson 13. ALLENATORE: Perdichizzi Giovanni. ASS. ALLENATORE: Di Martino Umberto.

ARBITRI: sig.ri Bartoli Enrico di Trieste, Di Toro Claudio di Perugia e Capurro Michele di Reggio Calabria.

NOTE:  Tiri dal campo: Siena 39/82 (47%); Scafati 35/94 (37%). Tiri da due: Siena 31/62 (50%); Scafati 25/62 (40%). Tiri da tre: Siena 8/22 (36%); Scafati 10/32 (31%). Tiri liberi: Siena 8/13 (61%); Scafati 11/14 (79%). Falli: Siena 24; Scafati 16. Usciti per cinque falli: Saccaggi, Flamini. Espulsi: nessuno. Rimbalzi: Siena 37 (30 dif.; 7 off.); Scafati 32 (24 dif.; 8 off.). Palle recuperate: Siena 8; Scafati 5. Palle perse: Siena 17; Scafati 15. Assist: Siena 16; Scafati 14. Stoppate: Siena 3; Scafati 3. Spettatori: 1.500 circa.

Bcc Agropoli - Moncada AgrigentoSesta sconfitta consecutiva per il Basket Agropoli che perde al PalaCilento contro la Moncada Agrigento per 59-69. I cilentani restano così ancora fermi a quota 10 in classifica. La partita si apre dopo 2″ con il canestro di Bufford, ma è pronta la risposta di Turel dai 6,75. Piazza mette in mostra subito il suo repertorio, Langford risponde dalla lunetta. Il primo tentativo di allungo è dei siciliani che trovano il +7 (16-23), mitigato dal 3/3 dalla lunetta di Mirco Turel (6). Sul suono finale  della prima sirena arriva la bomba di Bucci per il 19-27. Nel secondo periodo, non cambia il ritornello del match: Agrigento avanti e Agropoli a inseguire. Gli ospiti trovano, quindi, il +11 (27-38). La squadra di coach Finelli paga un secondo periodo con percentuali di tiro molto basse, mentre la squadra di Ciani infila i punti che le consentono di andare al riposo lungo sul 29-45. I cilentani rientrano sul parquet con una maggiore aggressività e lo si nota subito. Le triple di Carenza e Santolamazza ridanno coraggio alla squadra e vitalità al PalaCilento.  Agropoli di nuovo in partita con un parziale di 13-2. Ancora Taylor e Langford dall’area per il 47- 47 e cilentani padroni dal parquet con un parziale di 17-2. Evangelisti trova il sorpasso dalla lunetta proprio sul finire del quarto: 47-49. Marra all’inizio del quarto periodo consente ad Agropoli di trovare il primo vantaggio (57-55), subito annullato dal gioco da tre di Bucci che riposta i siciliani avanti. Calano nuovamente le percentuali di tiro dei delfini, mentre Agrigento rimette la freccia del sorpasso e va a vincere (59-69). Per i cilentani si tratta della sesta sconfitta consecutiva, mentre i siciliani è la settima vittoria consecutiva.
Dichiarazioni di coach Alex Finelli: “C’è rabbia e frustrazione per questa sesta sconfitta consecutiva. Purtroppo, ancora una volta, ci ha detto male il risultato sul campo, ma non si può rimproverare nulla alla squadra per l’impegno. Oggi, abbiamo incontrato delle difficoltà nei primi due quarti, quando abbiamo avuto percentuali di tiro molto basse. Abbiamo costruito azioni importanti, ma non siamo stati poi bravi a concretizzare. Poi, nel terzo periodo, loro hanno fatto fatica, mentre noi siamo stati più aggressivi, recuperando uno svantaggio importante. In generale, nel secondo tempo è la calata la loro qualità ed è cresciuta la nostra aggressività. Purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare tutti gli sforzi nell’ultimo quarto. Tuttavia, credo che non sia giusto mettere la squadra alla gogna perché sta lottando, non si sta tirando indietro. Certamente, siamo consapevoli che questo è il momento più delicato dall’inizio della stagione, per cui dobbiamo essere ancora più compatti e rimboccarci le maniche per uscirne fuori”.

Basket Agropoli -⁠ Moncada Agrigento: 59-⁠69 (9-⁠27; 10-⁠18; 18-⁠4; 12-⁠20)

Basket Agropoli: Taylor 16 , Langford 15, Santolamazza 3, Turel 10, Romeo 2, Molinaro 7,  Lucarelli, Amanti, Carenza 3, Marra 3, Ndiaye, Silvestri. Coach: Finelli.

Moncada Agrigento: Buford 8, Piazza 14, Chiarastella 8, Evangelisti 7, Bell-Holter 2, Bucci 8, De Laurentiis 11, Ferraro 5, Zugno 6, Cuffaro. Coach: Ciani.

Arbitri:  Brindisi di Torino; Bramante di Roma; Dori di Mirano (Ve).

Autore dell'articolo: Redazione