BASKET A2, LA GIVOVA SCAFATI ESPUGNA CASSINO IN RIMONTA

Il nuovo anno comincia così come si era concluso quello precedente, ovvero con una vittoria. Ma mentre quella di fine 2018 era arrivata in casa contro la capolista Virtus Roma, questa inaugurale del 2019 è stata conquistata in trasferta al palasport di Frosinone, contro la BPC Virtus Cassino, fanalino di coda del girone ovest. Il successo esterno ha permesso alla Givova Scafati di chiudere in bellezza il turno di andata del campionato di serie A2, con un bottino di tre vittorie nelle ultime quattro partite, che rilancia meritatamente le ambizioni del club di Viale Della Gloria, soprattutto in ottica play-off, la cui zona qualificazione dista ora solo due lunghezze.
Il successo in terra ciociara è arrivato tra mille difficoltà, perché il team del presidente Rossano praticamente non è pervenuto per tutto il primo tempo, nel quale ha collezionato la miseria di 27 punti, andando al riposo sotto di 22 lunghezze. Poi, nella ripresa, con un Goodwin in serata di grazia, è stato capace di riordinare le idee e l’assetto di gioco, recuperando prima il passivo nel terzo quarto e poi infliggendo la scoccata vincente nell’ultimo e decisivo periodo, nonostante la strenua resistenza dei padroni di casa.
Al 0-5 iniziale (2’) firmato da Rossato e Goodwin, la BPC Virtus Cassino risponde con grinta, carattere ed orgoglio, piazzando un break di 14-0 (bene Castelluccia e Pepper) che in pochi minuti ribalta l’andazzo della partita (14-5 al 5’). La Givova si affida allora ai centimetri e alla fisicità di Goodwin, nonché alla mano calda di Rossato per ridurre le distanze (18-15 al 9’), ma il primo periodo si conclude comunque con i laziali in vantaggio 24-18.
I padroni di casa sono in gran forma, giocano con lucidità ed oculatezza ogni singolo possesso ed approfittano delle forzature e delle indecisioni dei viaggianti (tra i quali non brilla Thomas), che faticano a trovare la via del canestro. Poi, con Paolin e Pepper sugli scudi, mettono il bavaglio all’attacco gialloblù e perforano la difesa come un coltello nel burro, ampliando sempre più il vantaggio col trascorrere dei minuti (34-18 al 14’; 37-20 al 17’; 42-22 al 18’). All’intervallo lungo, Scafati, in balia dell’avversario, è nettamente sotto 49-27.
Provando a sfruttare di più e meglio i movimenti nel pitturato dei lunghi Ammannato e Goodwin, la compagine dell’Agro riduce il gap (53-38 al 26’), nonostante le pericolose scorribande del solito Paolin, che trova manforte in Raucci. Crescono col trascorrere dei minuti anche Thomas e Contento, fornendo il proprio contributo alla causa (56-43 al 28’). La verve cassinate si affievolisce invece in maniera esponenziale, in particolare dopo la prematura uscita dal campo del fromboliere Castelluccia, gravato di cinque falli. Ne approfittano gli ospiti per verticalizzare il gioco ed accorciare sempre più le distanze, così chiudendo sotto 59-55 la terza frazione.
L’aggancio alla BPC Virtus Cassino non si fa attendere a lungo, infatti al 32’ il punteggio è in perfetta parità 59-59. La Givova lavora bene in difesa, mette in seria difficoltà Ingrosso e compagni, ed in attacco punisce con severità, piazzando il canestro del sorpasso al 35’ (61-62, tripla di Ammannato). Ormai l’inerzia della sfida è nelle mani del quintetto campano, che lentamente prende il largo (62-70 al 37’), nonostante l’abbandono di Rossato (quinto fallo). I rossoblù però non mollano, si aggrappano all’esperienza di Sorrentino e Ingrosso, tentano di restare in partita (69-70 al 38’) e ci credono ancora, anche in virtù del quinto fallo fischiato ad Ammannato. Ma una tripla di Contento a 11’’ dalla sirena mette la parola fine sul match (69-73).

Dichiarazione di coach Lino Lardo: «Siamo stati inesistenti nei primi due quarti. Non abbiamo sottovalutato la partita, anzi, dopo la vittoria contro la Virtus Roma, sapevamo di dover tenere i piedi ben saldi a terra e sapevamo pure delle insidie che questa partita avrebbe rappresentato, perché avremmo trovato una Virtus Cassino ferita nell’orgoglio e motivata anche dall’assenza di Jackson. Sono stato sorpreso dall’atteggiamento dei miei giocatori, che sono scomparsi sin dalle prime difficoltà. Mi complimento con la società di casa, perché nei primi due quarti ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e giocato una pallacanestro aggressiva. Poi negli spogliatoi ho avuto un confronto duro con la squadra, a cui ho detto che, così come avevamo preso oltre venti punti, così li avremmo potuti recuperare minuto dopo minuto, cercando di farli stancare e cercando di sfruttare il vantaggio che avremmo potuto avere sotto canestro. Nel secondo tempo, il piano partita è stato rispettato, abbiamo messo in campo cuore, grinta, carattere ed intensità, ma se vogliamo avere la velleità di salire la classifica dobbiamo giocare le partite per 40’».

BPC VIRTUS CASSINO – GIVOVA SCAFATI 69-73 (24-18; 25-9; 10-28; 10-18)

BPC VIRTUS CASSINO: Masciarelli, Ingrosso 5, Montagner n. e., Castelluccia 17, Punzi n. e., Paolin 9, De Ninno 3, Gambelli n. e., Sorrentino 5, Raucci 18, Pepper 12. ALLENATORE: Vettese Luca. ASS. ALLENATORE: Incelli Serena.

GIVOVA SCAFATI: Goodwin 24, Zaccaro n. e., Romeo 2, Contento 9, Ammannato 13, Rossato 18, Solazzi, Thomas 7, Sgobba, Tavernari. ALLENATORE: Lardo Lino. ASS. ALLENATORE: Luise Sergio.

ARBITRI: Maschio Duccio di Firenze, Saraceni Alessandro di Zola Predosa (Bo) e Barbiero Marco di Milano

NOTE: Tiri dal campo: Cassino 21/54 (39%); Scafati 28/63 (44%). Tiri da due: Cassino 11/27 (41%); Scafati 21/38 (55%). Tiri da tre: Cassino 10/27 (37%); Scafati 7/25 (28%). Tiri liberi: Cassino 17/21 (81%); Scafati 10/17 (59%). Falli: Cassino 21; Scafati 21. Usciti per cinque falli: Castelluccia, Ammannato, Rossato. Rimbalzi: Cassino 26 (19 dif.; 7 off.); Scafati 33 (20 dif.; 13 off.). Palle recuperate: Cassino 6; Scafati 10. Palle perse: Cassino 19; Scafati 11. Assist: Cassino 17, Scafati 6. Stoppate: Cassino 2; Scafati 1. Spettatori: 500 circa.

Autore dell'articolo: Redazione