BASKET A2, LA SEMIFINALE PLAYOFF INIZIA COL BOTTO. SCAFATI METTE A TAPPETO

Sfruttando il vantaggio del fattore PalaMangano, la Givova Scafati ha fatto sua gara uno della semifinale playoff del campionato di serie A2 (tabellone argento), superando 79-69 l’UCC Assigeco Piacenza, portandosi così sull’1-0 nella serie.

Al di là di quanto reciti il punteggio finale, non è stato semplice per la compagine dell’Agro imporsi al cospetto di una formazione che non si è mai arresa, neppure quando il punteggio la vedeva nettamente soccombere, tirando fuori le unghie fino al suono della sirena e mostrando di aver ampiamente meritato sul campo di essere arrivata fino a questo punto della stagione.

Alla fine ha vinto però la squadra che, al netto dell’appannamento dell’ultimo quarto, comunque legittimato dall’ampio scarto, è stata più affamata, determinata e concentrata, che ha difeso con maggiore cattiveria e attaccato con ordine. Ma la sensazione è che la serie sarà lunga e complessa, sin da gara due di lunedì sera (ore 20:45).

LA PARTITA
Senza timori reverenziali, Piacenza, con gli ottimi Guariglia e Sabatini, sin dalla palla a due prova a mettere paura all’avversario, ma quest’ultimo (bene Monaldi) risponde colpo su colpo, tenendo anche il naso avanti, grazie alle buone percentuali dalla lunga distanza (10-7 al 5’). Coach Rossi comincia a ruotare gli uomini a sua disposizione, riuscendo così a tenere alta l’energia in difesa e la lucidità in attacco (15-9 al 7’). E’ Monaldi, in questo frangente, il trascinatore della Givova Scafati (18-13 al 9’), che chiude avanti 20-16 la prima frazione.

Le buone giocate di De Laurentiis e Rossato conducono i gialloblù al momentaneo massimo vantaggio 24-17 all’11’, costringendo coach Salieri a chiamare time-out. Nonostante la strigliata, in campo c’è però solo la squadra di casa, che al 12’ raggiunge la doppia cifra di vantaggio, grazie ad una spettacolare giocata di Cournooh (27-17). Aumentando la pressione difensiva e selezionando meglio i tiri, l’Assigeco trova i canestri per assottigliare il divario e restare a galla (29-22 al 15’). Ma è un fuoco di paglia, perché i locali ritrovano subito la doppia cifra di vantaggio (36-26 al 17’; 38-28 al 19’), raggiungendo l’intervallo avanti 40-30.

La seconda parte di gara comincia all’insegna di Ikangi: l’atleta di origini venete è il mattatore dei primi minuti della ripresa, principale artefice del 53-36 al 24’ con cui i padroni di casa menano le danze. E’ Sabatini l’ultimo baluardo dei rossoblù (55-41 al 26’), prima che Cucci salga in cattedra e decida di dare una brusca accelerazione alla sfida, rendendosi protagonista del 62-41 al 27’ con cui gli scafatesi allungano sull’avversario. Il finale di terzo quarto è tutto di marca locale: il punteggio di 67-45 vale una ipoteca sulla vittoria.

Ci provano Querci e Galmarini a rimettere in pista gli emiliani (71-55 al 33’), grazie ad un attimo di rilassatezza dei locali, che sembrano aver tirato leggermente i remi in barca. Coach Rossi chiama time-out per tenere tutti sulla corda ed alta la concentrazione. Ma il buon momento dei viaggianti prosegue: Pascolo e Sabatini, infatti, realizzano i canestri del 71-59 al 34’ (parziale 4-14). La difesa gialloblù però non permette ai piacentini di mettere in discussione l’esito finale della contesa, che si chiude con il risultato di 79-69.

LE DICHIARAZIONI
Coach Alessandro Rossi: «Abbiamo avuto un ottimo atteggiamento, tranne nel quarto periodo in cui abbiamo avuto un appannamento, forse dettato dal fatto che pensavamo di averla già vinta. Questi sono i playoff ed è impensabile non avere mai una leggera flessione. Abbiamo vinto la battaglia dell’energia e giocato con buona lucidità per gran parte della partita e non era affatto facile. Continuiamo a tenere la nostra identità, a ruotare sempre tutti per avere maggiore freschezza e migliorare allo stesso tempo il recupero tra una gara e l’altra. A questo punto non ci si arriva per caso: anche quando era nettamente sotto, Piacenza ha giocato a viso aperto, ci ha meso in difficoltà e lo ha fatto con personalità».

GIVOVA SCAFATI – UCC ASSIGECO PIACENZA 79-69 (20-16; 20-14; 27-15; 12-24)

GIVOVA SCAFATI: Mobio 4, Daniel 9, Grimaldi n. e., Perrino n. e., Parravicini 3, De Laurentiis 8, Clarke 5, Rossato 9, Cournooh 9, Monaldi 14, Cucci 8, Ikangi 10. Allenatore: Rossi Alessandro. Assistente Allenatore: Nanni Francesco.

UCC ASSIGECO PIACENZA: Bellan 4, Kohs 2, Seck 2, Davoe 13, Galmarini 11, Gajic, Pascolo 8, Guariglia 13, Querci 5, Sabatini 11. Allenatore: Salieri Stefano. Assistenti Allenatori: Grazzini Gabriele, Farina Fabio.

ARBITRI: Tirozzi Alessandro di Bologna, Barbiero Marco di Milano, Longobucco Andrea di Ciampino (Rm).

NOTE. Falli: Scafati 17; Piacenza 18. Usciti per cinque falli: nessuno. Espulsi: nessuno. Tiri dal campo: Scafati 30/58 (51,7%); Piacenza 27/58 (46,6%). Tiri da due: Scafati 20/34 (58,8%); Piacenza 20/32 (62,5%). Tiri da tre: Scafati 10/24 (41,7%); Piacenza 7/26 (26,9%). Tiri liberi: Scafati 9/12 (75%); Piacenza 8/10 (80%). Rimbalzi: Scafati 33 (10 off.; 23 dif.); Piacenza 29 (9 off.; 20 dif.). Assist: Scafati 25; Piacenza 15. Palle perse: Scafati 16; Piacenza 14. Palle recuperate: Scafati 10; Piacenza 10. Stoppate: Scafati 3; Piacenza 1. Spettatori: 1.980 circa.

Autore dell'articolo: Redazione