BASKET B, PER LA VIRTUS ALTRO MERCOLEDI’ DA LEONI. A SANT’ANTIMO E’ DI NUOVO DERBY

Ritmi da postseason sebbene il calendario dica ancora ottobre 2019: la Virtus Arechi Salerno non si ferma e torna sul parquet per il recupero del secondo turno del campionato di Serie B Old Wild West in occasione del quale affronterà, nel secondo derby tutto campano dell’anno a distanza di appena sette giorni dalla sfida del PalaDelMauro, la locale Geko PSA Sant’Antimo.

Situazione psico-fisica ormai ben nota in casa blaugrana: entusiasmo alle stelle per un’imbattibilità stoicamente conservata anche nel match casalingo di domenica contro l’ostica Bisceglie, ma al contempo staff medico costretto agli straordinari, al netto delle problematiche relative a Njegos Visnjic ed Alessandro Potì.

Il lungo di origine serba si è sottoposto questa mattina ad operazione chirurgica presso l’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno in seguito alla rottura del setto nasale rimediata nel match con Cassino, l’esterno ex Pescara, dal canto suo, affronta il più classico protocollo day by day, sebbene la sua presenza in campo nel derby del PalaPuca appaia quanto meno verosimile dopo le indicazioni incoraggianti fornite nella sfida di settantadue ore fa.

Nessun alibi in casa Virtus, al contrario voglia di continuare a stupire e regalare ai supporters salernitani un quinto successo che farebbe salire davvero alle stelle l’entusiasmo che, ormai da diverse settimane, contraddistingue gli impegni interni ed esterni di Diomede e soci.

Il preview di coach Benedetto
Queste le dichiarazioni dell’head coach virtussino, Giovanni Benedetto, alla vigilia di un derby che, per sua stessa essenza, saprà certamente regalare spettacolo, equilibrio ed agonismo su ambo i fronti:

“Il tour de force prosegue e dopo la battaglia di domenica con Bisceglie saremo chiamati ad un altro impegno particolarmente dispendioso e significativo in seno al nostro processo di crescita. Affrontiamo Sant’Antimo, compagine ben strutturata e volenterosa di tornare immediatamente al successo dopo gli ultimi due sfortunati passi falsi. Il fascino di un derby è dato, in primis, dal fatto che esso sfugge a qualsiasi logica di prevedibilità, i valori delle squadre in campo si assottigliano e i particolari, in questo scenario come non mai, tendono davvero a fare la differenza. Inoltre, saremo chiamati ad una prestazione positiva lontano da casa, Sant’Antimo avrà dalla sua il sostegno di un pubblico caloroso e – tra gli altri – il nostro obiettivo deve essere quello di rimanere estremamente concentrati su ciò che andremo a fare sul parquet nel corso dei quaranta minuti di gioco.

Le difficoltà fisiche? Evidentemente siamo ancora in difficoltà, non si tratta di essere ripetitivi quanto di prendere consapevolezza del momento che affrontiamo. Con Bisceglie la risposta del gruppo è stata eccellente, ancor più perché figlia di un lavoro quotidiano in palestra che questi ragazzi continuano ad interpretare al meglio, ovvero, con enorme spirito di sacrificio. Visnjic si è operato questa mattina, attendiamo indicazioni a proposito di Potì e del sul suo eventuale impiego nel match di domani ma, al di là di ciò, tutti gli effettivi sanno che ancora una volta bisognerà andare in campo e gettare il cuore oltre l’ostacolo perché la partita riserverà certamente tante insidie che saremo chiamati a fronteggiare con una prestazione gagliarda.

Entusiasmo di giocare insieme? E’ un aspetto che, a nome dell’intero staff tecnico, non può che gratificarci. Il nostro obiettivo, sin dal primo giorno, è stato quello di rendere tutti consapevoli e del proprio potenziale e degli aspetti su cui occorreva ed occorre lavorare per raggiungere traguardi importanti. E’ pacifico che non possiamo controllare problematiche quali la situazione infortuni, ma l’obiettivo deve essere quello di produrre una pallacanestro solida, efficace e tale da consentire a ciascun interprete di essere a proprio agio in una organizzazione corale degna di nota”.

Autore dell'articolo: Redazione