BATTIPAGLIA, RAPINA DA 15MILA EURO: PRESO A NAPOLI UNO DELLA BANDA

Grazie ad una tempestiva e minuziosa indagini dei carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini di Vitoantonio Sisto, è stato arrestato uno dei rapinatori che avevano attuato ieri, alle 13,30 una rapina ai danni della ditta di ingrosso bevande “TRADE LAND” intestata a un cittadino residente ad Eboli. La rapina era stata effettuata a Battipaglia nella zona industriale: quattro soggetti a volto travisato, uno dei quali armato di pistola, dopo aver immobilizzato con delle fascette in plastica da elettricista i 5 dipendenti ei 2 clienti all’interno, avevano prelevato l’intera cassaforte con all’interno 15mila euro e si erano poi allontanati a bordo di una vettura Hyundai I20 bianca risultata oggetto di furto nel luglio 2020 a Napoli. Le indagini condotte nell’immediato dalla Sezione Operativa dei Carabinieri di Battipaglia hanno permesso di accertare che l’automobile era transitata poco dopo la rapina lungo l’autostrada A3 in direzione Napoli e che, verosimilmente, era parcheggiata nei pressi di via Cairoli. In collaborazione con i militari in servizio presso la Sezione Radiomobile del Gruppo di Napoli, a seguito delle richieste ricevute dalla Compagnia di Battipaglia, l’automobile è stata rintracciata e, a seguito di ulteriori indagini, i carabinieri di Battipaglia in trasferta a Napoli, in via Cairoli hanno individuato e sottoposto a fermo di p.g. S F, napoletano pregiudicato classe 1983 , ritenuto uno dei responsabili delle rapina. L’uomo è stato riconosciuto grazie al raffronto delle immagini di sorveglianza del locale rapinato. Sono in corso ulteriori indagini al fine di identificare i complici del fermato. La vettura oggetto di furto ed usata dai rapinatori è stata sequestrata e sottoposta a rilievi scientifici da parte del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli. Durante la rapina nessuno è rimasto ferito. I malfattori hanno derubato anche il denaro di due dipendenti, sottraendo loro pochi spiccioli. Dopo le formalità di rito il fermato è stato tradotto presso il carcere di Napoli Poggioreale. La refurtiva è stata trovata nella cassaforte.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro