BENI CONFISCATI AL COMUNE DI NOCERA INFERIORE. DAL MALE AL BENE–

Lotta alla camorra e massimo sforzo per il riutilizzo dei beni. Il recupero e la riconversione di beni confiscati alla criminalità organizzata sono il segno tangibile del lavoro dello Stato e delle istituzioni.

E’ una battaglia importantissima, una conquista dello Stato quella che stamani ha permesso di rimettere nella disponibilità del Comune di Nocera Inferiore, due beni uno in via Astuti n.105 ed un altro in via Fucilari n.72, confiscati alla criminalità organizzata, riconsegnati alla collettività.

Si tratta di immobili riconvertiti a finalità sociali grazie agli interventi a valere sul POR Campania FESR 2014/2020. In particolare, le due unità abitative di via Fucilari saranno adibite per soddisfare l’emergenza abitativa di nuclei familiari in condizioni di disagio. Invece, l’immobile di via Astuti sarà destinato all’accoglienza di donne vittime di violenza di genere che necessitano di protezione, in affidamento tramite procedura ad evidenza pubblica a soggetti del Terzo Settore.

La cerimonia del taglio del nastro si è svolta questa mattina  presso l’immobile di via Astuti n.105 (Parco di Luggo) alla presenza delle massime autorità, del  Prefetto di Salerno, Francesco Russo; del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Antonio Centore; del  Sindaco di Nocera Inferiore, Paolo De Maio, del  Comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno, Filippo Melchiorre, con il colonnello Rosario Di Gangi, Comandante del Reparto Territoriale dell’Arma dei Carabinieri di Nocera Inferiore; del  Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, col. Oriol De Luca, con il capitano Luigi Junior Sepe, Comandante della Guardia di Finanza di Nocera Inferiore; dei rappresentati dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. E del Presidio Libera “J.E. Masslo” di Nocera Inferiore.

Autore dell'articolo: Barbara Albero