BERNARDINI OUT, IN DIFESA SERVONO ALTRI INNESTI

Stefano Colantuono ha studiato a fondo le caratteristiche e le attitudini dei calciatori a disposizione nel corso della sua prima stagione in granata. Da dicembre a maggio, infatti, il tecnico romano ha avuto modo di testare sul campo pregi e difetti di tutti e, quando s’è trattato di tirare le somme e di tracciare una linea per la stagione seguente, ha ritenuto che la difesa a tre fosse la soluzione più indicata. In retroguardia, dunque, la Salernitana si schiererà con tre difensori centrali supportati da due cursori sulle corsie laterali e protetti da tre mediani. In difesa, dunque, ci sarà posto per tre centrali dal primo minuto e proprio per questo dal mercato Colantuono si aspetta degli innesti di spessore per integrare un reparto che, ad oggi, annovera i soli Mantovani, Schiavi e Bernardini. Quest’ultimo, di recente operatosi al tendine d’Achille, ne avrà ancora per qualche mese. E’ vero che sia Pucino sia Casasola, ma anche Vitale e Popescu, sono stati impiegati nella linea a tre nella passata stagione ma Colantuono ha chiesto altri rinforzi. Il primo della lista è Gyomber, rientrato alla Roma dopo il prestito al Bari. Lo slovacco ha un altro anno di contratto per cui, senza rinnovo con i giallorossi, dovrebbe essere acquistato a titolo definitivo. Piace anche Tonucci, passato dal Bari al Foggia a gennaio. I satanelli, però, sono una bottega cara. Si lavora anche sui giovani: col Catania si tratta per Bogdan e dall’Udinese può arrivare Bochniewicz. Rientrato per fine prestito al Perugia, Monaco attende una nuova chiamata. La Salernitana potrebbe pensarci, ma solo a determinate condizioni. Tra i nomi graditi a Colantuono c’è anche Gagliolo del Parma, terzino sinistro ma anche centrale all’occorrenza, la cui valutazione, però, appare fuori portata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto