BERNARDINI TORNA DA EX AL PICCHI

Due gare da titolare e nessun gol al passivo per la porta di Terracciano: basterebbe questo dato per spiegare l’importanza di Alessandro Bernardini per la difesa granata. Il centrale di Domodossola stasera sarà l’ex del confronto che andrà in scena al Picchi. A Livorno, infatti, Bernardini ha vissuto stagioni importanti. Il debutto in serie A nell’inverno del 2010, poi il ritorno in massima serie attraverso i playoff nel 2013. Un anno al Chievo, sempre in serie A, e poi il ritorno al Livorno. Nella passata stagione, però, il feeling con la società amaranto s’è spezzato. Alla fine del campionato, infatti, il centrale di Domodossola s’era ritrovato svincolato. Le vicissitudini extra campo, con il coinvolgimento nell’inchiesta della procura di Catania, avevano fatto saltare il suo approdo al Novara e, guarda un po’ il destino che ti combina, l’esordio in maglia granata per Bernardini è arrivato proprio nella sfida con i piemontesi. Vittoria, nessun gol al passivo, ma due costole malconce: questo il bilancio della prima con la Salernitana del difensore piemontese, costretto subito a fermarsi. Senza di lui, però, la difesa granata era tornata ad imbarcare acqua ed allora si è fatto di tutto per rimetterlo in sesto in tempo utile per il doppio impegno esterno. Al fine di proteggere meglio la difesa, ma anche per preservare da contatti rischiosi Bernardini, Torrente ha varato un nuovo modulo con la difesa a 5 che ha dato ottime risposte. Bernardini ha governato con sicurezza e personalità il reparto e stasera proverà a fare altrettanto contro la sua ex squadra. Chissà cosa ha in serbo per lui il destino. La gara d’esordio con il Novara all’Arechi, oggi l’impegno esterno contro la sua ex squadra. Bernardini spera che anche stavolta il risultato sia positivo. La legge dell’ex, in fondo, è ancora in vigore…

Autore dell'articolo: Nicola Roberto