BIMBI E MAMME INTOSSICATI, DENUNCIA PER LESIONI AL PARRUCCHIERE –

Restano ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli i due bimbi di 2 e 5  anni intossicati dal monossido di carbonio mentre insieme alle mamme si trovavano all’interno del salone di acconciatura Nikita situato a Salerno, in via Posidonia, nel quartiere di Pastena. Gli accertamenti effettuati dai vigili del fuoco e dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile guidato dal capitano Antonio Corvino hanno accertato che a provocare la fuoriuscita del monossido di carbonio che ha provocato anche convulsioni ad uno dei minori intossicati è stato un mal funzionamento della caldaia. Oggi la convalida del provvedimento di sequestro del locale dove è avvenuto l’episodio che poteva avere conseguenze ben più gravi perché la sostanza tossica è inodore e infatti nei due adulti colpiti (le mamme dei due minori una delle quali al nono mese di gravidanza) nonostante gli alti valori di emogas riscontrati dai medici del reparto di rianimazione del Ruggi non si presentavano sintomi. Ieri è stata proprio la mamma in attesa di partorire e sottoposta al trattamento in camera iperbarica, Nunzia, tra le lacrime a ricordare gli attimi successivi a quando hanno capito davanti ai bimbi che accusavano malori di trovarsi di fronte ad un fatto grave. Sono stati sottoposti a controlli sui valori di emogas nel sangue anche i dipendenti del locale. Per loro nessun problema anche se i malori possono arrivare anche a distanza. Il titolare del salone di acconciatura è stato denunciato per lesioni. Le indagini proseguono per capire se fosse stata effettuata la revisione dell’impianto obbligatoria per legge, ma anche e direttamente sull’impianto stesso per verificarne il corretto funzionamento.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro