BLITZ IN RITIRO, ULTRAS DIVISI. ARECHI BLINDATO

La rivalità con il Cosenza, la presenza di 600 supporter silani, il piano sicurezza, la chiusura della metro, la spaccatura della tifoseria granata, il blitz di una parte degli ultras ieri sera nel ritiro della Salernitana. La divisione tra garantisti e oltranzisti. Salernitana-Cosenza in programma domani sera allo stadio Arechi è tutto questo ed altro ancora. Partiamo dal blitz. Ieri sera una delegazione di gruppi ultras della Curva Sud Salerno si è recata presso la sede del ritiro della Salernitana per incontrare e parlare con Gregucci. E’ stato un faccia a faccia – l’ennesimo – diretto, civile, ma senza peli sulla lingua. Il tecnico avrà chiesto novanta minuti di tregua in occasione dello scontro salvezza con il Cosenza.

All’incontro non ha però preso parte l’UMS che mantiene la sua linea di ferma opposizione nei confronti della società e non ha mancato neppure di fare dell’ironia su fb in merito all’incontro con gli ultras: “GREGUCCI CHIAMA, LA CURVA SUD RISPONDE: “PRESENTE!”. TUTTI PRESENTI DAVANTI ALL’HOTEL… BHAAA”. Questo il contenuto, fin troppo eloquente, del post sul più famoso social network. Fin troppo chiaro che la spaccatura all’interno della tifoseria sia netta ed evidente.

In curva Sud si prevede un’affluenza non superiore alle duemila unità, tenuto conto che anche gli abbonati rinunciano all’ingresso e che il settore della torcida, nonostante gli appelli e il dimezzamento dei biglietti, resta il settore meno «acquistato» in prevendita. Per motivi di ordine pubblico saranno adottati i seguenti provvedimenti riguardo le strade che costeggiano lo stadio Arechi: a partire dalle ore 17 e fino a cessate esigenze, è istituito il divieto d’accesso, di transito e di sosta alle autovetture del parcheggio Multisala The Space; sempre dalle 17.00, divieto di sosta e fermata con rimozione forzata su Viale De Marco, altezza chiesa, e Via Fratelli Bandiera incrocio Via Allende. Dalle 18.30 e fino all’avvenuto deflusso dei tifosi, divieto di transito pedonale al sottopasso che congiunge che congiunge viale Giuseppe Raffaele Pastore con l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Salernitana-Cosenza è una partita a rischio, ma la Questura di Salerno ha deciso di non installare i container per separare le opposte fazioni, a differenza di quanto invece accaduto nelle altre gare con il bollino rosso. Saranno comunque utilizzate unità cinofile per la bonifica preventiva dell’Arechi, ci saranno 150 agenti ministeriali di rinforzo, saranno chiuse la metro e le attività commerciali. La metropolitana non circolerà più dalle ore 18.30 di domani e la stazione capolinea diventerà Arbostella. Tutte le attività commerciali alle spalle della curva Nord, cioè il cinema, la ludoteca, i ristoranti, saranno chiuse al pubblico dalle 18.30. I tifosi della Salernitana potranno raggiungere lo stadio solo da via Allende e quelli del Cosenza, attesi in buon numero (600 circa dalla Sila), arriveranno in zona industriale e attraverseranno a bordo dei pullman via Fangarielli e viale Giuseppe Raffaele Pastore. Sarà questa la zona rossa, come da cliché per un quartiere blindato nelle domeniche con le partite a rischio.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta