BOLLINI ALLE PRESE COL REBUS DIFESA PER LA GARA COL CARPI

Un giallo pesante rimediato nella ripresa ha macchiato una prova quasi perfetta: Alessandro Tuia ha commesso un solo errore nei novanta minuti del Matusa, quando, nel primo tempo, ha permesso a Dionisi di aggirarlo e di calciare in porta. Poi, però, è salito in cattedra, alzando un muro davanti ai sedici metri di Terracciano. L’ex Monza non si è mai fatto saltare nell’uno contro uno, ma sabato non ci sarà col Carpi per squalifica e questo non farà contento Bollini. Accanto a Bernardini c’è posto per tutti nel senso che bisognerà capire se Schiavi e Luiz Felipe saranno arruolabili, altrimenti ci sarà una nuova chance per Mantovani. I due difensori infortunati dovrebbero riuscire a recuperare per sabato, ma Bollini incrocia le dita e si prepara anche a soluzioni di emergenza. In retroguardia Perico e Vitale saranno confermati sulle fasce, mentre in mediana Bollini dovrà decidere se confermare l’assetto di Frosinone o rilanciare Della Rocca, giocatore tecnico e di personalità che, però, non sembra compatibile con Ronaldo. Zito e Laverone sperano in una nuova occasione mentre Busellato è certo di una maglia. Il tridente, invece, non sarà interessato da cambiamenti. Rosina ha ritrovato la sua collocazione preferita, perchè da destra può accentrarsi e svariare come più gli piace, mentre Improta assicura corsa e sacrificio tattico ma anche qualche spunto interessante quando può accelerare. Coda è reduce da una splendida doppietta e, pur gradendo la presenza accanto a lui di una seconda punta, sta interpretando al meglio il ruolo del vertice offensivo. Il Carpi di Castori è reduce dal pari interno con la Ternana, ma è in salute e particolarmente insidioso fuori casa dove può sviluppare ancora più di frequente il suo gioco in verticale in cui Lasagna e Catellani danno il meglio di loro stessi. Sarà una sfida interessante, che la Salernitana spera di affrontare senza dover fare i conti con l’emergenza difesa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto