BOLLINI PREGUSTA L’ABBONDANZA E STUDIA IL MODULO

Tutti o quasi pronti per il derby. Dopo l’emergenza delle scorse settimane, Alberto Bollini pregusta l’abbondanza visto che per il derby di domenica dovrebbe nuovamente disporre di Perico e Bernardini, magari anche di Pucino e ritroverà pure i nazionali. Radunovic è pronto alla sfida da ex, anche se la prova di Adamonis contro l’Ascoli potrebbe aver messo in discussione le gerarchie. Senza voler citare le parole di Lotito che, due anni dopo Strakosha, vorrebbe finalmente veder valorizzato un portiere mandato da Formello per farsi le ossa all’Arechi. Proposito legittimo, ma in estate è stata seguita una strategia che non va in questa direzione perchè, dopo Adamonis, è stato ingaggiato un altro portiere under, Radunovic, peraltro in prestito secco, che, avendo già alle spalle un campionato di B, vanta pretese, a suo modo legittime, circa una indiscussa titolarità. Toccherà a Bollini risolvere l’arcano e probabilmente ad Avellino giocherà Radunovic per evitare dannosi valzer tra i pali che potrebbero finire col lasciare a bordo pista entrambi i giovani portieri. La gara con l’Ascoli ha confermato che il lituano è un portiere in grado di affrontare la categoria e, dunque, anche tra i pali c’è abbondanza. In difesa Mantovani ha trovato continuità nelle ultime due partite, ma domenica potrebbe scivolare in panca se Bollini dovesse decidere di schierare i più esperti Perico e Bernardini. La retroguardia dovrebbe essere ancora imperniata su tre centrali, con Kiyine e Vitale sulle corsie laterali. A centrocampo ed in attacco Bollini avrà diverse soluzioni. Minala ed Odjer potrebbero formare la coppia di mediani davanti alla difesa qualora il tecnico optasse per tre riferimenti offensivi. In tal caso potrebbero essere confermati Sprocati, Bocalon e Rodriguez. C’è anche la possibilità che giochi una sola punta centrale e che, accanto a Sprocati, trovi posto un altro trequartista. Con tre mediani a centrocampo, invece, in attacco ci sarebbe una maglia in meno da assegnare. E’ l’altra faccia dell’abbondanza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto