BOLLINI E IL REBUS SPROCATI

Tutto nei piedi di Mattia Sprocati. L’ex Pro Vercelli a Brescia ha ritrovato il campo dopo oltre un mese di stop per infortunio, subentrato a Valerio Mantovani nella ripresa del Rigamonti. Sabato prossimo contro il Perugia all’Arechi la presenza o meno in campo dal primo minuto della freccia lombarda potrebbe cambiare anche lo spartito tattico della Salernitana. La scelta del modulo potrebbe dipendere dalla presenza o meno di Sprocati nell’undici titolare. Certamente contro il Perugia ci vorrà un altro approccio. Dopo il buon impatto avuto a Brescia, l’ex Pro Vercelli scalpita per tornare dal primo minuto e, del resto, la sua qualità e le sue variazioni di passo potrebbero aiutare non poco la squadra a ritrovare smalto in fase di costruzione e di finalizzazione. Con Sprocati titolare, Bollini potrebbe schierare Kiyine a destra, due centrocampisti centrali (Ricci e Minala) e tre calciatori offensivi. Gatto e Sprocati sarebbero gli esterni offensivi ed uno tra Bocalon, Rossi e Rodriguez agirebbe da punta vertice del tridente. Sprocati potrebbe eventualmente anche agire da rifinitore alle spalle di due punte centrali. Se, invece, dovesse andare in panchina, allora ci sarebbe la conferma del 3-5-2. In ogni caso, il trainer granata deve fare i conti con qualche nuovo problema in difesa. Appena rientrato Schiavi, infatti, Bollini non potrà disporre di Raffaele Pucino. La regola dell’emergenza difensiva scatterà puntuale anche contro il Perugia per via dell’infortunio rimediato dal terzino casertano nel recupero della gara di Brescia. Bollini dovrebbe dirottare Mantovani al suo posto, occhio però anche alla candidatura di Perico (ma anche dello stesso Tuia), in panchina al Rigamonti. A sinistra, invece, uno tra Popescu e Vitale. Quest’ultimo a Brescia è tornato a presidiare la fascia mancina, macchiando la sua prestazione con l’autorete che ha spianato la strada alle rondinelle. Se Alex, assente in Lombardia, sarà pronto a tornare in campo, Bollini potrebbe anche decidere di riportare Vitale nel trio difensivo e di ripresentare sulla fascia il fantasioso portoghese. Centrocampo ed attacco, sia in termini di pedine, sia numerici, dipenderanno proprio dalla scelta dell’impiego di Sprocati dal primo minuto o a partita in corso.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta