BOLLINI: SCELTE OBBLIGATE

Alex, Gatto e Rizzo sicuramente fermi ai box per infortunio. Rosina, Pucino e Odjer ancora in forte dubbio. Tutti degenti o lungodegenti che rischiano di saltare pure la gara delicatissima con lo Spezia in programma sabato prossimo all’Arechi. Per non parlare di qualche giocatore acciaccato, di altri usciti con i crampi (vedi Schiavi) e di altri ancora che sono di fatto ai margini nelle gerarchie di Alberto Bollini. Numeri alla mano, il tecnico della Salernitana si ritrova gli uomini contati in vista di una partita che potrebbe decidere il suo futuro sulla panchina granata. Non solo. A guardare gli arruolabili per la gara contro l’undici di Gallo c’è anche da capire il modulo da schierare in campo. Bollini finora è stato un integralista del 4-3-3, almeno in partenza. Scontato il ritorno di Bocalon al centro dell’attacco dopo l’infelice parentesi Rodriguez al momento c’è emergenza sulle fasce. Il problema è che se dovesse defilarsi ancora Alessandro Rosina gli esterni adatti per il tridente sarebbero ridotti al lumicino. Sprocati – che pure non è in forma – Di Roberto e Cicerelli gli unici superstiti. Il primo giocherà ancora pur non essendo al top della forma. Di Roberto ha un’autonomia molto limitata come si è visto a Vercelli, mentre Cicerelli non sembra sia riuscito ancora a catturare l’occhio del tecnico. Bollini avrebbe anche la carta Rossi che inizialmente è stato adattato anche nel ruolo di esterno, mandando su tutte le furie Lotito. Difficile immaginare che il tecnico – in una gara così delicata per il suo futuro – possa piazzare nuovamente l’ex enfant prodige della Lazio sulla fascia. Anche a centrocampo i disponibili si contano sulla punta delle dita di una mano. Minala e Ricci sono praticamente inamovibili, mentre Signorelli – lontano parente del giocatore ammirato ad Empoli – tornerà in panchina. L’ipotesi che Della Rocca torni in cabina di regia, o che si alterni con Minala al centro è praticamente la più probabile. A meno che non si decida di concedere una chance a Zito dal primo minuto nel ruolo di mezzala sinistra con uno tra Minala e Ricci al centro e l’altro nel ruolo di mezzo destro. Qualche problema in meno in difesa. Anche nel caso in cui Pucino non riuscisse a recuperare, Perico e Vitale sarebbero gli esterni con uno tra Schiavi e Tuia ad affiancare Bernardi

ni al centro. Fin qui le ipotesi con il 4-3-3. Nel caso in cui il problema sulle fasce dovesse protrarsi ancora non sarebbe il caso di pensare ad una variazione tattica in stile 3-5-2 o 4-4-2? Non tanto per accontentare i desiderata del co-patron Lotito ma per provare a are di necessità virtù. Staremo a vedere.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta