BONAZZOLI RIENTRA, C’E’ ABBONDANZA PER COLANTUONO

Ieri il rientro in gruppo, oggi il confronto con il direttore sportivo Sabatini per lasciarsi definitivamente alle spalle un periodo complicato. Federico Bonazzoli è il capocannoniere della Salernitana, ma fatica a trovare spazio con continuità dal primo minuto. Sembrerebbe una contraddizione in termini, eppure è la realtà dei fatti. Da Castori a Colantuono la storia non è cambiata più di tanto e, dunque, la sensazione che più che dall’allenatore dipenda dal calciatore è quanto meno non campata in aria. Per la gara di Marassi, Colantuono avrà piena abbondanza in attacco dove l’ex Perotti spera di avere altri minuti di qualità dopo il debutto con lo Spezia, mentre Verdi vuole confermarsi decisivo dopo la doppietta segnata all’esordio. Per la maglia di punta centrale sarà lotta a quattro a meno che non venga modificato l’assetto tattico di partenza. Tanta varietà di scelta anche in mediana, dall’ex di turno Radovanovic ad Ederson sono in tanti a candidarsi per un posto al sole. In difesa ci potrebbe essere una variazione sulla corsia sinistra. Contro lo Spezia Ranieri non è stato impeccabile e, oltre al rientrante Veseli, c’è la candidatura di un altro ex di turno, Jaroszjnski, divenuto a tutti gli effetti un calciatore di proprietà della Salernitana che in caso di salvezza corrisponderà un milione circa al Genoa, mentre, in caso di retrocessione, non dovrà sostenere alcun esborso. Per il polacco contratto già depositato fino al 2024. Abbondanza di soluzioni, ma un risultato a disposizione. Per tornare in corsa e cominciare a scalare posizioni, infatti, alla Salernitana servirebbe vincere domenica contro la squadra che è meno distante in classifica. Il Genoa sarà un avversario ostico, sebbene avrà assenze pesanti in difesa, divenuta il punto di forza del nuovo corso tecnico del Grifone. Colantuono ne terrà conto per decidere l’assortimento del reparto offensivo. Pochi dubbi sull’atteggiamento: ci vorrà concentrazione e grande convinzione per portare a casa i tre punti e dimostrare sul campo che la Salernitana non si senta affatto spacciata.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto