BORGWARNER ESPANDE L’IMPRONTA GLOBALE CON L’ACQUISIZIONE DELL’ATTIVITÀ DI RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI IN ITALIA PER 80 MILIONI DI DOLLARI

La transizione ecologica seppur ai primi passi, è di fatto iniziata nei paesi più industrializzati del mondo e in particolare in quelli dell’Unione Europea. Anche il governo italiano è focalizzato sul settore industriale e sui suoi vertici EV e Green Energy. A tale proposito, la BorgWarner ovvero un fornitore automobilistico statunitense , ha raggiunto un accordo con il governo  per  l’acquisizione dell’attività di ricarica di veicoli elettrici.

La BorgWarner acquisisce l’attività di ricarica di veicoli elettrici in Italia

Alla domanda quali sono le buone azioni su cui investire in questo momento? La crescente necessità di trovare l’energia indispensabile per fornire ricariche ai veicoli elettrici di ultima generazione, ha spinto i premier di tutti i paesi europei a cercare accordi con i maggiori produttori di veicoli elettrici con in testa l’americana Tesla ossia uno dei colossi del settore come si evince dal recente rally del mercato finanziario  che l’ha vista trionfare al contrario dei competitor.

 

La Tesla infatti, specie dopo l’accordo raggiunto con la General Motors, è diventata insieme alla Microsoft di Bill Gates e alla Nvidia, un punto di riferimento per tutti gli investitori pubblici e privati poiché i loro titoli e fondi garantiscono dividendi  allettanti. Premesso ciò, ritornando al discorso della necessità di creare colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, va detto che anche l’Italia si è mossa tempestivamente ed ha stretto un patto con la BorgWarner. Quest’ultima nello specifico è un colosso mondiale nel settore della  componentistica per auto con sede a Detroit e che ha assegnato proprio  a una piccola azienda italiana di  Lugo (Ravenna) il compito di produrre caricatori ultrarapidi per veicoli elettrici che risultino affidabili e a basso costo per battere la concorrenza. Per questo motivo, il governo italiano ha deciso di avvalersi dell’esperienza della  Borg Warner per installare su strade e autostrade del territorio nazionale un gran numero di colonnine.

A quanto ammonta il valore dell’affare riguardante l’acquisizione da parte di BorgWarner del business dei veicoli elettrici in Italia?

Le grandi aziende produttrici di veicoli elettrici e di componentistica come la BorgWarner per i primi e la Tesla per i secondi,  si sono messe all’opera per guidare i paesi interessati ad una cooperazione mirante ad una  transizione ecologica efficiente e costante.  Per tale motivo, il governo italiano ha accettato l’acquisizione di Rhombus Energy Solutions per  l’installazione sul territorio  delle colonnine di ricarica rapida  da essa prodotte e che vengono identificate con l’acronimo di Iperion-120. Il costo dell’operazione è stimato in circa 80 milioni di dollari e che dovrebbe garantire all’inizio una copertura su tutte le principali   arterie autostradali stradali e successivamente espandersi anche alle Strade Statali e Provinciali presenti sul territorio nazionale.

L’ultimo incontro tra il premier ed Elon Musk

Il 15 giugno, a sorpresa, a Montecitorio si è presentato   Elon musk per discutere con la Premier Meloni dell’intelligenza artificiale e dei veicoli elettrici.L’imprenditore nativo del Sudafrica, con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense, nel corso dell’incontro con il primo ministro italiano al parlato della suddetta  intelligenza artificiale e dei rischi che comporta. Inoltre si è soffermato anche sui tassi di natalità da lui definiti bassi, nonché  sulla voglia di creare stabilimenti Tesla in Italia  e in altri paesi dell’Unione Europea, dichiarando tra l’altro che anche il ministro della transizione  digitale francese Jean-Noel Barrot gli ha fissato un incontro per discutere a fondo l’argomento che interessa molto al presidente Macron. Al termine dell’incontro  tra il Premier Meloni ed  Elon Musk i sorrisi e le strette di mano si sprecavano e ciò dimostra che il progetto a breve termine partirà e senza nessuna esitazione da ambo le parti.

Conclusione

Le energie rinnovabili riducono sensibilmente l’uso di  combustibili di natura fossile e con conseguenti benefici per la salute umana e per l’ambiente.  la Commissione Governativa sulle green in tal senso ha confermato l’impegno delle istituzioni nazionali per un graduale traghettamento verso l’emissione zero a partire dalla creazione di stabilimenti per la  produzione di auto elettriche, l’acquisizione di colonnine di ricarica rapida fornite dalla Borg Warner e con la certezza c’è anche la  Tesla che vola nelle borse, ed è  specializzata nella produzione di componentistica per questi mezzi di nuova generazione .

 

 

Autore dell'articolo: Redazione