BUNKER LAZIO, NICOLA STUDIA LE CONTROMOSSE –

L’Olimpico resterà praticamente interdetto ai tifosi granata, ma è anche uno stadio tabù per la Salernitana che contro Roma e Lazio non ha mai conquistato punti. Lo scorso anno i granata di Colantuono subirono un netto tre a zero dalla squadra di Sarri che in questa stagione sta procedendo ancor più speditamente. Attacco prolifico, sebbene il capocannoniere Immobile abbia saltato la gara di Bergamo, difesa quasi impenetrabile. La porta biancoceleste è stata violata solo cinque volte e Provedel non subisce gol da sei partite di fila. Un motivo in più per la Salernitana che proverà a spezzare la striscia positiva dell’ex portiere dello Spezia. La gara di domenica sarà diretta da Manganiello di Pinerolo e si giocherà alle ore 18 come accadde anche lo scorso anno. La Salernitana ha ripreso ieri pomeriggio gli allenamenti e questa mattina si è ritrovata agli ordini di Nicola nuovamente al Mary Rosy. Out Maggiore, il resto della truppa è a disposizione del tecnico granata che avrà problemi di abbondanza per la gara di domenica. Sarri schiererà i suoi con il solito 4-3-3, ma con un centravanti atipico al centro del tridente che darà meno punti di riferimento alla difesa granata che potrebbe anche adattarsi per disegnare in alcuni momenti una linea a quattro. Molto dipenderà dalle scelte che Nicola opererà sugli esterni. Mazzocchi e Candreva sono i titolari, ma l’ex di turno potrebbe anche accentrare la sua posizione fungendo da interno di centrocampo.  In quel caso, a destra agirebbe Mazzocchi ed a sinistra ci sarebbe spazio per Bradaric. In mezzo al campo Radovanovic potrebbe essere riproposto da schermo protettivo della difesa, mentre Couibaly è certo di una maglia. Vilhena potrebbe scivolare in panca specie se Candreva fosse impiegato da mezzala. In avanti Bonazzoli e Dia potrebbero essere confermati, ma abbondanza fa rima con alternanza: ecco perché Piatek ed anche Botheim possono sperare.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto