Al lavoro dalle prime ore di questa mattina in via D’Agostino, la traversa che costeggia il teatro verdi di Salerno, tecnici ed operai comunali con i dipendenti di Salerno Pulita che hanno dovuto rimuovere un grosso albero che è caduto nel corso della
notte appena trascorsa. La strada, in tempi normali, è attraversato da centinaia di persone al giorno, ma per fortuna ai tempi del Covid, il cedimento non ha provocato danni a persone o a vetture. Anche nella giornata di ieri, nel quartiere di Torrione, si sono verificate altre due cadute di alberi. Probabilmente l’incessante pioggia di questi giorni ha avuto un ruolo nel determinare la caduta degli alberi. Almeno questa è stata la spiegazione fornita dall’amministrazione comunale nei giorni scorsi quando nello stesso quartiere venne giù una grossa alberatura. Per il Comune di Salerno quell’incidente, così come questi successivi non può essere ricondotto a nessuna inerzia del personale del Settore Verde Pubblico ma a circostanze eccezionali ed imprevedibili. Non la pensa cosi però l’avvocato Antonio Cammarota, capogruppo al Comune di Salerno e Presidente della Commissione Trasparenza, che mercoledì si occuperà della vicenda.
“Mentre l’amministrazione chiacchiera, senza eventi straordinari gli alberi continuano a cadere nei centri abitati con grave pericolo per le cose e per le persone, ormai la situazione è di ordine pubblico perché prima o poi ci scappa il morto”.
In una nota a firma anche di Paolo De Marco, dirigente de La Nostra Libertà, è stata chiesta chiarezza dati all’amministrazione e ai dirigenti” “ovvero quanti alberi sono caduti, quali sono le cause, quanti e quali sono a rischio, quando è stata fatta l’ultima manutenzione e quando verrà fatta la prossima, quali sono le risorse economiche in bilancio e quali le risorse umane in pianta organica, e quindi cosa si intende fare per evitare il pericolo di danni alle persone”.
