CAMERA DI COMMERCIO: CHI ENTRA IN GIUNTA?

Artigianato o commercio. E’ tra questi due comparti che si gioca la partita per la conquista della vice presidenza della Camera di Commercio di Salerno. Il giorno dopo l’elezione alla  guida dell’ente di via Roma di Andrea Prete, la convergenza raggiunta sul nome del presidente è al momento un miraggio per l’elezione del suo vice che avverrà nella seduta dell’11 settembre alle 14,30. Il neo presidente, però, si è già messo al lavoro  d il sogno sarebbe arrivare alla scelta degli 8 componenti di giunta e del vice  per acclamazione, così come è avvenuto ieri per la scelta del presidente. Mentre per  il comparto dell’industria l’unico posto sarebbe stato assegnato all’attuale vertice di Confindustria Salerno, Mauro Maccauro, e sembrano definitive anche le scelte nel settore del commercio per il quale entrerebbero in giunta Mariano Lazzarini per la Confcommercio, Aldo Trezza per la Confesercenti e Mario Arciuolo per la Cidec, restano ancora da chiarire i rappresentati di agricoltura e artigianato.  Nel primo caso,  potrebbero essere designati Caggiano per Coldiretti ( ieri era assente alla votazione) e Oliva o Bonomo per Confagricoltura,   ma  le divisioni  maggiori riguardano proprio quest’ultimo comparto, che è anche quello al quale, secondo un percorso già delineato, spetterebbe la vice presidenza. Sergio Casola, presidente provinciale  della sigla più corposa in termini di associati, la Cna non solo rivendica il suo diritto di far parte della giunta ma ha anche legittimi aspirazioni ad essere scelto come vice presidente. Ma ha contro parte dell’artigianato,  di quella fronda vicina a Peppe Gallo, presidente della Confartigianato che ha dovuto fare un passo  indietro  mentre sembrava cosa fatta la sua elezione alla presidenza, davanti alle sollecitazioni giunte anche dalla Regione Campania che aveva chiesto responsabilmente ai consiglieri camerali di creare una filiera istituzionale portando sullo scranno più alto della Camera il nome amico  al governatore De Luca. Ogni consigliere può esprimere  due preferenze in tutti i comparti.Fatto obbligo l’elezione di un rappresentate per i 4 settori, in giunta entreranno i secondi 4 più votati. Tra gli otto verrà poi scelto il vice .Smentita la voce che attribuiva ai consiglieri la possibilità di esprimere tre preferenze.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro