CAMMAROTA A GAMBA TESA SU CELANO E AMATRUDA

Il vero centro destra salernitano non merita l’ennesima buffonata, ora sul presidente degli industriali, da parte dei gemellini del potere che litigano tra loro, uno, mai nato, che voleva l’unità dei socialisti con Enzo Napoli, l’altro, finto civico, poi per calcolo di nuovo nel sistema di potere dei partiti, ora in Forza Italia”.

Così interviene Antonio Cammarota sulla vicenda Maccauro – Amatruda – Celano: “per quanto non elegante da parte dei vertici delle categorie non invitare nelle proprie sedi i candidati ma andare da uno solo che, ignorando la regola democratica, non si confronta con gli altri”, afferma il candidato sindaco, “amareggia ancora una volta la scelta della invettiva violenta e poi delle scuse inutili che non interessano a nessuno, anzicchè del confronto sulle cose concrete”.

Noi ci siamo sempre confrontati in decine di convegni pubblici con i Maccauro, i Russo, i Casola, i Gallozzi, Ilardi, e tutti i vertici apicali delle categorie produttive e del lavoro, pubbliche e private, senza pregiudizi e senza riceverne”, ricorda Cammarota, “e senza mai chiedere, come Maccauro dice di Amatruda che non smentisce, soldi per campagne elettorali”, ma “per confrontarci sui problemi e costruire il Progetto Salerno, perché l’alternativa al sistema deluchiano non si fa con la polemica e il conflitto, ma con la proposta, il confronto, la cultura”.

Parlano solo di potere”, conclude Cammarota, “noi invece ci occupiamo da sempre dei problemi veri della gente. Senza compromessi”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa