CAMPANIA IN GIALLO, DE LUCA “POSTICIPA” IL COPRIFUOCO

Con il ritorno da lunedì in zona gialla cambiano alcune regole per i cittadini della Campania. Dall’inizio della prossima settimana sarà consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata una volta al giorno, dalle 5 alle 22, a quattro persone.
Per quanto riguarda le scuole: dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori. Da lunedì prova a ripartire anche il settore dello spettacolo: riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. “Dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre” si legge nella nota di Palazzo Chigi. Restano chiusi nei prefestivi e nei fine settimana i centri commerciali. Novità per bar e ristoranti: in zona gialla si torna al servizio ai tavoli ed i ristoranti potranno restare aperti a pranzo e a cena, purchè all’aperto. Resta la questione del coprifuoco. I ristoratori si sentono penalizzati dalla conferma delle 22 per quanto riguarda l’apertura serale. Il presidente della Campania, De Luca, che lo scorso anno era contrario anche al servizio a domicilio ed all’asporto, ora si schiera con gli esercenti del settore e propone una deroga ad hoc per i clienti dei ristoranti, con posticipo alle 23 del coprifuoco ed una ulteriore tolleranza di trenta minuti per consentire il rientro nelle proprie abitazioni di chi va a cena fuori.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto