CANOTTIERI IRNO, APRE LA SECONDA PALESTRA: INTITOLATA AD ALMERICO TORTORELLA –

Nasce la seconda palestra a servizio delle attività del Circolo Canottieri Irno, che consentirà al sodalizio sportivo pluricentenario di affiancare alle attività piu prettamente sportive e di preparazione atletica anche iniziative in ambito sociale. Una palestra con attrezzatura innovative come ha evidenziato in occasione dell’inaugurazione questa mattina il vice direttore Pietro De Luca. La nuova palestra è stata intitolata, alla presenza della moglie e della figlia Giovanna, ad “Almerico Tortorella” presidente del sodalizio dal 1977 al 1985. “La sua instancabile azione ha contribuito in modo determinante a portare l’Irno agli onori delle cronache sportive nazionali culminati con l’assegnazione al nostro Circolo della Stella d’Oro per meriti sportivi oltre che del personale riconoscimento di Attestato di benemerenza del Coni alla carriera sportiva” – si legge nelle motivazioni del consiglio direttivo. La palestra sarà subito a servizio del progetto Teotula che come ha spiegato il dottor Gianni Ricco si basa sul presupposto che lo sport può essere considerato un farmaco che in alcuni casi riduce il rischio di recidiva, alleviando gli effetti collaterali delle terapie anti-tumorali ed agendo sull’ansia e sulla percezione del dolore. Studi approfonditi hanno dimostrato che il canottaggio, in particolare, è un valido supporto nel recupero di braccia e tronco con vantaggi anche nel caso di gravi neoplasie in pazienti che hanno mantenuto un buono stato generale di salute. Vogare, infatti, aiuta il recupero e riduce il rischio di linfedema, il rigonfiamento delle braccia a volte legato alla rimozione dei linfonodi. È per questa ragione che il Circolo Canottieri Irno di Salerno ha deciso di implementare, presso la propria struttura, corsi gratuiti di canottaggio per le donne che hanno vinto la lotta contro il tumore alla mammella, ma che necessitano, in un momento così delicato della loro vita, di recuperare l’equilibrio psicofisico. Saranno seguite da un team di esperti professionisti, che darà loro la spinta a rinascere e ritrovarsi.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro