CAOS SERIE B: IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DEL FOGGIA, IL 29 MAGGIO LA FIGC DECIDE SUL PALERMO

Ancora una giornata tormentata per il campionato cadetto.

Infatti, stamane il Tar Lazio ha accolto il ricorso presentato dal Foggia che, dopo la retrocessione del Palermo all’ultimo posto del campionato per illeciti amministrativi, aveva subìto la decisione del consiglio direttivo della Serie B di abolire i playout. Secondo il Tribunale amministrativo “la modifica della graduatoria del campionato, a seguito della retrocessione della squadra del Palermo, provoca uno scorrimento che ha come effetto quello di permettere la disputa dei playout a squadre diverse rispetto a quelle individuate nella precedente graduatoria”.

Secondo il legale della Salernitana, Gianmichele Gentile, il tutto è opinabile: “bisogna considerare che un provvedimento di un magistrato e che dovrà essere confermato e convalidato dal Collegio e che una volta confermato da quest’ultimo è impugnabile al Consiglio di stato. Il difensore dei granata prosegue – “E’ un provvedimento che ha una serie di problemi che non stati affrontati. Per esempio quello della giurisdizione: ovvero se il Tar può prendere decisioni di carattere disciplinare come quella che presiede a tutta la questione sulla retrocessione del Palermo, oppure se esiste ad esempio l’obbligo di parità di trattamento tra chi retrocede e chi partecipa invece ai playoff, perchè è evidente che si tratta di situazioni l’una diversa dall’altra. E poi l’interpretazione del regolamento per stabilire se la retrocessione all’ultimo posto è scorrimento della graduatoria e quindi scorrimento di carattere sportivo oppure se invece è soltanto disciplinare perchè il punteggio del Palermo è rimasto sempre lo stesso, adesso al di là di questa vicenda”.

Intanto, in seguito al decreto del Presidente del Tar del Lazio, il Consiglio Direttivo della Lega B si è riunito a Milano per sospende la propria delibera del 13 maggio 2019 (nella parte concernente i playout)
fino alla Camera di Consiglio del prossimo 11 giugno 2019, fissata per la trattazione collegiale.

Infine, nel pomeriggio c’era l’udienza alla Figc per l’appello sul Palermo. La Corte d’Appello Federale ha rinviato il tutto al 29 maggio alle 16.30, in quanto il presidente Santoro ha ritenuto di non avere serenità per affrontare l’udienza, essendosi creata una situazione di difficoltà personale in seguito ad un’indagine svolta in passato sul suo conto relativa ad una presunta corruzione.

Mercoledì prossimo si costituirà nuovamente il Collegio con un altro presidente.

Autore dell'articolo: Redazione