CAPORALATO E LAVORO NERO, SOSPENSIONE E SANZIONI AD AZIENDE DELLA PIANA DEL SELE

Nell’ambito del progetto multi-agenzia Su.Pre.Eme. finanziato dalla Commissione Europea Fondo Fami 2014/2020 e coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Salerno ha coordinato una task force per la lotta al caporalato e allo sfruttamento lavorativo nel territorio della provincia di Salerno. Gli interventi ispettivi, attuati nell’arco di una settimana, unitamente agli ispettori provenienti dalla sede Itl di Napoli ed ai carabinieri, con la collaborazione dei mediatori culturali dell’O.I.M., hanno riguardato le aziende delle aree a più alta concentrazione agricola. I comuni interessati dall’attività ispettiva sono stati Albanella, Angri, Bellizzi, Capaccio Paestum, Eboli, Giungano, Nocera Inferiore, Pagani, San Valentino Torio e Sarno. Su un totale di 24 aziende controllate, 17 sono risultate irregolari. Diverse le violazioni riscontrate: si va dal lavoro nero all’impiego di lavoratori extracomunitari privi del permesso di soggiorno, dalla mancata tracciabilità della retribuzione alle violazioni in materia di sicurezza. Gli ispettori hanno sospeso quattro attività imprenditoriali per presenza di lavoratori a nero e tre per gravi violazioni in materia di sicurezza. Sono state, inoltre, trasmesse informative di reato all’autorità giudiziaria per violazioni varie in materia di sicurezza e per violazione del testo Unico sull’immigrazione.

Autore dell'articolo: Redazione