CARCERE DI SALERNO, PARLANO LA DIRETTRICE ROMANO E IL PM ROCCO ALFANO: “NON SOLO OMBRE” –

Non è bastato il blitz attraverso il quale la Procura di Salerno guidata da Giuseppe Borrelli ha scoperto un sistema per l’ingresso e lo smercio all’interno del carcere di Salerno di droga e telefonini a fermarne del tutto la presenza. Anche ieri due telefonini sono stati ritrovati all’interno della casa circondariale, la cui funzione rieducativa è stata messa in ombra dall’inchiesta del Pm Di Vico e dall’emissione di 53 misure cautelari eseguite dalla squadra mobile di Salerno. Ma la casa circondariale di Salerno non è solo ombre. Ci sono anche sprazzi di luce: ad affermarlo è stata la direttrice della struttura Rita Romano in un’intervista a margine della presentazione, avvenuta sabato, dell’iniziativa “Raffaello visita le carceri”. Il progetto prevede che l’esposizione nella casa circondariale di Salerno fino al primo ottobre di un arazzo risalente alla prima metà del XVII secolo, di proprietà del mecenate Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, raffigurante Anania e Saffira e prima in mostra al Museo Diocesano di Gerace. Con il curatore Michele Citro e la Fondazione Comunità Salernitana, è stato avviato un progetto di arte sociale attraverso il quale sette detenute e sette detenuti hanno seguito un corso per studiare i dettagli dell’opera eccezionalmente esposta nella casa circondariale. L’obiettivo è stato dimostrare che il carcere può e deve essere un luogo di grandissima apertura mentale. “La bellezza trionfa sulle barriere e dietro le sbarre ” ha detto in un discorso molto emozionante la direttrice Romano che si è trovata d’accordo con il sostituto procuratore Rocco Alfano che in rappresentanza della procura di Salerno ha partecipato all’iniziativa e ha commentato, positivamente, in un’intervista, il progetto.
Alla cerimonia di presentazione hanno partecipato il prefetto Russo, il comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno Melchiorre, della Gdf Simoncini, il consigliere regionale Franco Picarone, presidente commissione Bilancio, il delegato alla Cultura della Provincia di Salerno, Francesco Morra, l’assessore comunale alle politiche Sociali, Paola de Roberto, la presidente della Fondazione comunità salernitana, Antonia Autuori, il presidente di Cna Salerno, Lucio Ronca e per Confindustria, Lina Piccolo.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro