CARICA SABATINI PER LA SALERNITANA –

Una giornata a Salerno per parlare di persona con Inzaghi e guardare negli occhi i calciatori: Walter Sabatini ha chiesto al gruppo di continuare sulla strada intrapresa per arrivare alla salvezza e dai calciatori ha ricevuto un applauso che sa tanto di firma di un patto d’onore. Nell’ufficio allestito ai bordi del campo centrale del Mary Rosy ora campeggia la scritta Agorà del calcio, quasi a sottolineare quell’aspetto filosofico e mistico che accompagna Sabatini, che è sicuramente una figura carismatica a cui per primo il presidente Iervolino ha inteso rivolgersi ed affidarsi nell’ora più buia, il dg ha seguito l’allenamento scrutando i volti e gli atteggiamenti. Il presidente è arrivato da Roma per pranzare col dg, con l’ad Milan e con il tecnico Inzaghi. Si è parlato della squadra, dei singoli ed anche delle necessità da soddisfare attraverso il mercato. Poi tutti al Mary Rosy dove la squadra s’è allenata di buona lena, motivata dalla bella prestazione offerta contro la Juve ed anche dalla presenza del dg. Le parole di Sabatini hanno caricato e gratificato il gruppo che sta lavorando con impegno e dedizione sotto la guida di Inzaghi, a sua volta confortato dalla presenza di Iervolino e Sabatini che hanno apprezzato il lavoro che sul piano mentale e fisico ha svolto il trainer piacentino. C’è rammarico per i punti sfumati al novantesimo contro due grandi come Milan e Juve. La classifica della Salernitana non è disperata ma sarebbe stata quasi euforica con tre punti in più con cui avrebbe scavalcato Empoli e Verona ed affiancato il Cagliari. C’è il girone di ritorno a disposizione per risalire la china. Servirà avere un passo molto più spedito di quello del girone di andata. L’obiettivo minino è conquistare almeno ventidue punti per arrivare alla soglia dei trentaquattro, ma è solo un traguardo orientativo. La regola aurea sarà lottare su ogni pallone in ogni partita per fare punti contro chiunque o almeno provarci. Napoli, Genoa e Roma: gennaio sarà un mese molto importante per la Salernitana e Sabatini ha voluto con la sua presenza dare un segnale forte al gruppo. Ora la palla torna tra i piedi dei calciatori.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto