CARISAL: IL “COLPO DI MANO” DI CANTARELLA –

Uno sgarbo istituzionale. Così è stata definita da Comune di Salerno, Camera di commercio e Provincia la decisione della Fondazione Carisal di dimezzare il numero dei rappresentanti degli enti nel Consiglio d’indirizzo. Una decisione presa in sordina nel corso di un Consiglio di indirizzo per una modifica statutaria della fondazione che si occupa di iniziative di sviluppo finalizzate alla crescita del territorio della provincia di Salerno, grazie anche all’attivazione di sinergie con Enti locali e Istituzioni scientifiche ed economiche nazionali e internazionali. Votata da 6 membri del consiglio è passata la diminuzione delle poltrone ma il taglio ha fatto crescere il malcontento di Comune, Provincia e Camera di Commercio che ieri nel corso di una conferenza stampa a palazzo di città nel corso della quale unanimamente hanno chiesto che sull’azione svolta dalla Fondazione Carisal presieduta da Alfonso Cantarella si accendano i riflettori della Corte dei Conti.

Autore dell'articolo: Marcello Festa