CASTORI CONFERMA IL 4-4-2. BALLOTAGGIO IN MEDIANA

Una reazione opposta ad una rivoluzione. La Salernitana conferma il 4-4-2 e conta di tornare al successo dopo la scoppola di Ferrara. La cenerentola Cremonese di Bisoli cambia ha bisognoso di una radicale svolta e passa al 3-5-2.
Oggi Castori ha ritrovato gran parte dei reduci dalle nazionali: Belec, Dziczek, Gyomber e Veseli sono rientrati ieri in Italia, mentre Karo è atteso stasera e si unirà ai compagni nella giornata di domani. Dopo la sosta i granata torneranno all’Arechi con il solo Lombardi fermo ai box. Gondo, invece, sarà valutato nelle prossime ore: non dovesse farcela tornerà per la trasferta di Cosenza. Anche perché il recupero di Anderson dona a Castori più soluzioni per il reparto avanzato. Da quando ha risolto il problema all’adduttore destro, l’ex Santos è stato provato spesso come esterno di sinistra. Lo stesso ruolo che “decise” il match contro l’Ascoli. Una tentazione, però, a cui cedere solo a partita in corso, se necessario.
Per l’undici iniziale, infatti, l’allenatore dovrebbe andare sul sicuro. La Salernitana del Monday night ripartirà dal duo Tutino-Djuric in avanti e dalle gambe di Cicerelli e Kupisz sulle fasce. In mediana, Dziczek spera di essere partner di Di Tacchio. Il polacco ha fatto il tampone ieri è risultato negativo e chiede continuità dopo la buona performance con tanto di fascia di capitano sul braccio indossata con la Polonia U21. L’enfant prodige è in ballotaggio con Schiavone che ha accusato qualche problemino muscolare nella sosta. Un duello interessante, che vede anche Capezzi spettatore interessato. Valutazioni in corso. Casasola a destra e il rientrante Lopez a sinistra sembrano certi di una maglia in difesa dinanzi a Belec. La coppia centrale dovrebbe essere composta da Aya e Gyomber. Ieri la squadra si è allenata al Mary Rosy tra palestra e campo. C’era pure l’attaccante della Primavera, Riosa.
Intanto ieri mattina si è tenuta l’assemblea dei club cadetti in videoconferenza. Il presidente Balata ha ribadito l’ok del consiglio federale al regolamento stilato dalla Lega B per la gestione dei casi Covid, giudicato conforme ai principi Figc (un solo rinvio a disposizione, poi solo slittamenti eventuali di orari in determinati casi, pena la partita persa ma senza penalità in classifica). Confermato il protocollo varato dal comitato tecnico scientifico attualmente in vigore, con tamponi entro e non oltre le 48 ore precedenti al match.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta