CASTORI CONFERMA IL 4-4-2 CON IL CHIEVO: “VOGLIO PROGRESSI”

Modulo che vince non si cambia. Prima trasferta della stagione per la Salernitana, primo testa probante e prima uscita dei granata con il 4-4-2. Al Bentegodi, Castori sembra seriamente intenzionato a confermare lo stesso spartito tattico andato in scena mercoledì sera con il Sudtirol. Stesso modulo, diversi alcuni dei suoi interpreti. Stamani il tecnico ha convocato 22 giocatori per la trasferta in Veneto. Saltano agli occhi l’assenza del portiere Guerrieri e del difensore Migliorini. Entrambi non sono under ed il difensore è sul mercato.
Il trainer granata ha tratto indicazioni più che positive dalla gara di coppa contro gli altoatesini e pare essersi convinto a schierare la squadra con quattro difensori, altrettanti centrocampisti e due punte. “Siamo alla terza partita stagionale – ha dichiarato sulle colonne del sito ufficiale Casrtori – e mi aspetto che la squadra metta in campo i progressi fatti con il lavoro”. L’allenatore della Salernitana potrà disporre nuovamente di Gyomber in difesa e capitan Di Tacchio a centrocampo. I due hanno scontato (come lo stesso tecnico del resto) il turno di squalifica all’esordio in campionato con la Reggina e saranno abili e arruolabili per la prima trasferta del torneo cadetto. La loro presenza consente a molti elementi di tornare nei loro ruoli naturali. Con ordine. Davanti alla saracinesca Belec dovrebbero agire i sudamericani Casasola e Lopez sulle fasce con Aya e Gyomber al centro del pacchetto arretrato. Occhio anche al possibile impiego di Veseli che insidia Aya e lo stesso Lopez, rispettivamente se impiegato al centro o come esterno sinistro del pacchetto arretrato. Dalla cintola in su, i giochi sembrano fatti. Sugli esterni Kupisz si riprende la fascia destra (il polacco con la Reggina si era sacrificato nel ruolo di mezzala per ordini di scuderia) e Cicerelli sarà confermato dalla parte opposta. In mezzo al campo, invece, Schiavone e Di Tacchio avranno il compito di chiudere la cerniera della mediana. Anche per quanto riguarda il pacchetto offensivo non sembra ci siano grossi dubbi. Toccherà al tandem Tutino-Djuric provare a scardinare la retroguardia clivense. Il gigante bosniaco è stato tenuto volutamente a riposo nella gara di coppa e si riprende una maglia da titolare. Il furetto Tutino, invece, è reduce dal primo gol in maglia granata proprio contro il Sudtirol e torna al Bentegodi che è stato il suo stadio – sponda Hellas – nella prima parte della scorsa stagione in massima serie. Facile immaginare, comunque, che Castori attinga e tanto dalla panchina a partita in corso.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta