CASTORI E I GRANATA: TESTA AL FUTURO

La questione societaria è prioritaria e dalla risoluzione della stessa dipenderanno le strategie per il futuro. Una cosa è certa, però. Per affrontare al meglio il campionato di massima serie, bisognerà prepararsi per tempo. Logistica, organizzazione, mentalità: la Salernitana dovrà alzare ulteriormente il livello sotto tutti i punti di vista. C’è una squadra che festeggia e si gode il calore della città, ma che, al tempo stesso, è in attesa di novità. C’è chi è sotto contratto e chi in prestito, ma tutti sono accomunati da un desiderio: giocare ancora in granata. Impossibile, però, accontentare tutti. Fabrizio Castori ha idee chiare. Il tecnico si vede ancora a Salerno, anche in forza di un contratto che con la promozione in A è in procinto di essere rinnovato in automatico. Se sarà ancora luia guidare la Salernitana, di sicuro il gruppo non verrà stravolto. Ci sono, però, dei nodi da sciogliere. Gennaro Tutino, ad esempio, non ha visto scattare l’obbligo di riscatto perchè non è riuscito a tagliare il traguardo dei 15 gol in campionato. L’attaccante è di proprietà del Napoli che non lo inserirà nella rosa per la prossima stagione. Tutino vuole misurarsi, comunque, con la massima serie e la Salernitana potrebbe provare a chiedere il rinnovo del prestito. Presto, però, per avere un quadro preciso. Ci sono poi calciatori che vanno verso la scadenza del contratto. E’ il caso di Milan Djuric che ha un accordo valido fino al 2022 e da tempo aspetta un cenno per prolungarlo. Altri due anni di contratto per Micai, mai utilizzato in questa stagione. E ci sono, poi, tutti quei calciatori in prestito dalla Lazio. Adamonis, Casasola, Kiyine, Anderson, Gondo, Cicerelli, Dziczek, Lombardi, Durmisi attendono novità. Lo stesso vale per Jaroszjsnki, il cui cartellino è di proprietà del Genoa. Una squadra in festa, per ora, ma anche in attesa di capire cosa le riserverà il futuro.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto