CAVA DE’ TIRRENI, BIMBO AGGREDITO: L’ABBRACCIO DEL SINDACO DI SALERNO

“Un abbraccio fortissimo al bambino tifoso della Salernitana ed ai suoi familiari  rimasti vittime di un’aggressione a Cava. Un abbraccio affettuoso da padre e da Sindaco della Città di Salerno”. Lo scrive il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli in riferimento all’episodio , che il primo cittadino stigmatizza come gravissimo, confidando nell’individuazione e punizione dei colpevoli. “La  responsabilità dei bulli aggressori è evidente- dice il sindaco Napoli-  Confido che saranno individuati e puniti adeguatamente. Sono assolutamente consapevole che si tratta di un esiguo manipolo di sconsiderati che nulla hanno a che vedere con la civilissima città di Cava e con la vera tifoseria metelliana”. Il sindaco ha invitato la vittima  ed i suoi familiari  se lo vorranno,  come suoi ospiti in occasione della prima partita della Salernitana nella prossima stagione. “Viva lo sport! Abbasso la violenza” conclude il sindaco. Sull’episodio indagano i carabinieri. Al momento non risulta sporta alcuna denuncia. A fare chiarezza su quanto accaduto è stato il papà del ragazzino con un post su facebook.“Sono stati attimi terribili di tensione e litigi verbali che non dovrebbero succedere a nessuna famiglia” ha ascritto il padre  di Antonio, il  bimbo aggredito da un gruppo di ragazzi per questioni di tifo calcistico.“Purtroppo a malincuore ho dovuto fare un patto d’onore con tutti  loro per far uscire mio figlio Antonio dal negozio dove stava piangendo senza fermarsi, mio figlio Antonio si è dovuto spogliarsi davanti a certe persone per poi mettersi un’altra maglietta” racconta il padre “purtroppo nel 2022 esistono ancora queste cose credo che la città di Cava de Tirreni non meriti assolutamente questi personaggi che la mortificano”. Tantissime nel frattempo le attestazioni di solidarietà alla famiglia. Non solo il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ma anche il primo cittadino di Cava de’ Tirreni,  Vincenzo Servalli.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro