CAVA DE’ TIRRENI, GDF SCOPRE STUDIO DENTISTICO ABUSIVO ED ARMI –

Nel corso di un’attività di controllo del territorio, i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito delle perquisizioni domiciliari nei confronti di due soggetti, individuando una serie di armi detenute illegalmente e, in uno dei casi, uno studio dentistico irregolare, allestito all’interno dell’appartamento.

Sulla scorta di alcuni sviluppi info-investigativi, in particolare, le Fiamme Gialle della Compagnia di Cava de’ Tirreni si sono recate presso le abitazioni di due fratelli, di 58 e 56 anni, entrambi residenti nel centro metelliano, al fine di svolgere delle ricerche mirate.

All’esito del primo intervento, è stata così sequestrata una Revolver 357 Magnum, tenuta in assenza delle previste denunce.

Analoga scoperta anche durante il secondo sopralluogo, con il rinvenimento di due spade da collezione e di due fucili (un “Gamba” cal. 20 e un “Franchi” cal. 12), per i quali nemmeno era stata inoltrata la necessaria dichiarazione alle Autorità competenti.

Nel prosieguo dell’ispezione, i militari hanno poi notato una stanza adibita a studio dentistico, con tanto di macchinari e strumentazione professionale, alla quale si accedeva attraverso una vera e propria sala d’attesa.

Non essendo stato in grado di esibire alcuna documentazione e/o titoli che giustificassero quell’esercizio, il proprietario è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, oltre che per detenzione illecita di armi (reato contestato anche al fratello), per la specifica fattispecie di abusivismo.

Dopo aver cautelato tutte le apparecchiature e gli attrezzi presenti (per un totale di oltre 1.200 articoli), i Finanzieri hanno inoltre segnalato l’episodio alla locale ASL, per la verifica dei connessi profili igienico-sanitari.

Il servizio è espressione concreta dell’impegno profuso quotidianamente dalla Guardia di Finanza a tutela della sicurezza economico-finanziaria e, soprattutto, della trasversalità della sua azione di contrasto a tutte le forme di illegalità.

Autore dell'articolo: Barbara Albero