Sarà la Procura della Repubblica a fare chiarezza su quanto accaduto lo scorso 6 febbraio all’Ufficio Protocollo del Comune di Cava de’ Tirreni. Anche se i fatti sono ancora tutti da accertare, a quanto pare, proprio nell’ultimo giorno in cui era possibile presentare le offerte, per la procedura ad evidenza pubblica dell’alienazione di un immobile di propietà del comune, sito in via della Repubblica, un imprenditore, che già aveva consegnato all’ufficio preposto la sua offerta, si sarebbe fatto riconsegnare la busta con all’interno l’offerta già precedentemente protocollata. Inoltre, prima di essere sigillata nuovamente, sarebbe stata sostituita o integrata la documentazione che vi era all’interno. Il tutto sarebbe avvenuto anche sotto gli occhi di una funzionaria e della consigliera comunale Anna Padovano Sorrentino.
CAVA DE TIRRENI: IL MISTERO DELLA BUSTA “APERTA”
Autore dell'articolo: Marcello Festa
