CAVA DE’ TIRRENI RICORDA SIMONETTA LAMBERTI. 40 ANNI DALLA SUA UCCISIONE

l Sindaco di Cava de’Tirreni Vincenzo Servalli, la cugina e lo zio di Simonetta Lamberti, Agata e Alfredo Lamberti, hanno deposto, in mattinata un fascio di fiori ai piedi del monumento nel Parco Falcone e Borsellino di viale Crispi, che ne ricorda la tragica uccisione avvenuta 40 anni fa, per mano della camorra, che tese un agguato al padre, il magistrato Alfonso Lamberti, mentre in auto percorreva corso Principe Amedeo di Cava de’ Tirreni. Il padre fu ferito, ma l’undicenne Simona perse la vita.
“La nostra città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – non dimenticherà mai la piccola Simonetta, immolata sull’altare delle vittime della criminalità organizzata. Il nostro cuore è vicino alla madre Angela Procaccini, alla sorella Serena ed a tutti i familiari. Il suo ricordo e il suo martirio sono monito verso i giovani che devono essere l’argine contro la violenza di tutte le mafie e concorrere ad estirparle”.
Erano presenti il Presidente del Consiglio Adolfo Salsano, assessori, consiglieri comunali, il vice questore Giuseppe Fedele, il Presidente dell’Associazione Liberi Avvocati Salernitani, Gennaro Iovino, il Presidente dell’Associazione Giornalisti Cava de’ Tirreni Costa d’Amalfi, Franco Romanelli.

Autore dell'articolo: Barbara Albero