CETARA: FINANZIAMENTI PER TORRENTE CETUS E NON SOLO –

Fondi in arrivo per gli interventi di sistemazione idraulico- forestale del torrente Cetus Vallone Affluente. Una buona notizia per Cetara ed i suoi abitanti, vista anche la situazione meteo di questi giorni. Martedì 29 dicembre 2020 è stato emesso il Decreto Dirigenziale dalla Giunta Regionale della Campania per il finanziamento dei lavori di sistemazione idraulica forestale torrente Cetus Vallone Affluente. L’intervento è diventato di fondamentale importanza soprattutto a seguito degli eventi franosi e alluvionali provocati delle intense e avverse condizioni meteorologiche che hanno interessato la Costiera Amalfitana nel dicembre 2019.

“Iniziamo il nuovo anno con una buona notizia – scrive ai suoi concittadini il Sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica -. Da parte della nostra amministrazione l’impegno è sempre alto e l’attenzione ad ogni aspetto della vita del paese rimane costante. Siamo determinati a continuare sulla strada intrapresa all’inizio del nostro mandato, andando sempre avanti nel miglioramento del paese e della vita dei nostri cittadini”.
Per il comune di Cetara le buone notizie non finiscono qui. Il comune della Costiera è presente nella graduatoria finale dei comuni italiani che avranno accesso al finanziamento del Ministero dell’Interno per il rafforzamento tecnologico dei sistemi di videosorveglianza, per l’importo complessivo di 200.415 euro.
La cifra stanziata sarà impiegata per il miglioramento dell’impianto di videosorveglianza, già per buona parte funzionante a Cetara. Il nuovo impianto di videosorveglianza, che sarà costituito da tecnologie di ultima generazione, rappresenta un intervento fondamentale poiché si potrà controllare l’intero ambito comunale da un punto di vista idrogeologico, di traffico e in generale di qualsiasi aspetto legato al territorio, tra cui i problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Infatti i sistemi di videosorveglianza, previsti nell’ambito dei patti per la sicurezza urbana sottoscritti tra i prefetti e i sindaci, sono tra gli strumenti privilegiati per la prevenzione e il contrasto anche dei fenomeni di criminalità diffusa.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto