CHIUSO UN PANIFICIO. RISCONTRATE DAI NAS PRECARIE CONDIZIONI IGIENICO SANITARIE E LAVORATORI IN NERO –

Violazioni igienico sanitarie, di tipo strutturale,  infiltrazioni di umidità e muffe incontrollate. E’ quanto hanno trovato e rilevato i carabinieri del Nas di Salerno che hanno proceduto  alla chiusura immediata di un panificio di Salerno.

I militari del reparto speciale dell’Arma, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Salerno, negli ultimi giorni, hanno intensificato controlli mirati  avviati, sin dall’inizio della stagione turistica, a tutela della salute pubblica. In particolare, sono state ispezionate numerose attività commerciali e laboratori per la preparazione di alimenti, che in questo caso  hanno portato alla chiusura di un panificio – in precarie condizioni igieniche – e alla contestazione di tre diffide.

Nel corso dell’ispezione del panificio, effettuata congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro e della locale Asl, il Nas di Salerno ha proceduto all’immediata chiusura
dell’attività (laboratorio e punto vendita) in quanto ha constatato precarie condizioni igienico – sanitarie e strutturali,  tra cui: sporco pregresso in alcuni ambienti e attrezzature, servizio igienico
comunicante con il laboratorio di produzione, cucina priva della cappa di aspirazione, spogliatoio utilizzato come deposito di materie prime, infiltrazioni di acqua e presenza di muffa.
Nello stesso esercizio commerciale  i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno anche esaminato tre posizioni lavorative, delle quali due sono risultate in nero, contestando violazioni amministrative (maxi sanzione per lavoro nero) per un importo complessivo pari a 9.700,00 euro ( con la sospensione dell’attività imprenditoriale).  Il panificio è stato sanzionato secondo le norme che regolano gli aspetti contestati, con divieto di proseguire le attività di produzione sino al ripristino delle condizioni minime previste dalla legge, in relazione anche alle indicazioni fornite dall’autorità sanitaria.

Nel Cilento, dopo le recenti verifiche effettuate nell’area Capaccio-Paestum, sono state ispezionate anche numerose attività delle zone limitrofe. In particolare i titolari di un bar e di due supermercati sono stati diffidati affinché provvedano a rimuovere lievi criticità igienico sanitarie rilevate a vario titolo. Il valore dei provvedimenti adottati è stimato in oltre 200.000,00 euro.
I controlli proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare riguardo alle zone a maggior afflusso turistico.

Autore dell'articolo: Barbara Albero