CHOC A SALERNO: GIOVANE STUPRATA A SANTA TERESA –

Trentunenne violentata a Salerno in pieno centro, per la precisione sull’arenile della spiaggia santa teresa, da due giovani, uno dei quali di nazionalità marocchina già arrestato. Bastano queste poche righe per far crescere rabbia e preoccupazione, per indebolire, nell’immaginario collettivo, l’immagine di una città sicura. Anche per questo sull’accaduto si è subito levata alta la voce delle istituzioni. Da quanto si è appreso la donna dopo una serata trascorsa con gli amici era uscita nuovamente in auto per fumare una sigaretta sulla spiaggia di Santa Teresa e studiare in vista di un esame. A quel punto si sono avvicinati i due balordi che per prima cosa le hanno chiesto dei soldi. La ragazza, spaventata, ha svuotato il suo portafogli consegnando cinquanta euro. Intascati i soldi è cominciato l’incubo. I due hanno violentato a turno la ragazza per due ore. Finita la violenza sessuale, uno dei due scappa, mentre l’altro costringe la ragazza a guidare per la città con lui accanto. Approfittando di un momento di distrazione del marocchino, la trentunenne risece a telefonare a un suo collega chiedendogli aiuto. Poco dopo gli uomini del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri intercettano l’auto con i due a bordo. All’altezza di viale Unità d’Italia, la giovane vede la pattuglia e corre incontro ai militari. Radouane Makkak, 38 anni, viene bloccato e condotto in caserma, mentre la trentunenne è accompagnata al pronto soccorso del “Ruggi”, dove i medici confermano che è stata vittima di una violenza sessuale. Per gli investigatori, la presenza di diverse ecchimosi e contusioni su tutto il corpo, rende credibile il racconto. Makkak è stato arrestato, mentre è ancora caccia all’altro uomo di cui la donna è riuscita a fornire un identikit.

Autore dell'articolo: Marcello Festa