COL PALERMO COLANTUONO CONFERMA LA DIFESA A TRE

Ancora una partita di campionato, poi scatterà il rompete le righe. Ultimi giorni di scuola per la Salernitana, attesa dal match di venerdì sera all’Arechi con il Palermo. Per i rosanero è una partita che conta in quanto solo vincendo avrebbero la certezza del quarto posto ed al contempo potrebbero coltivare la flebile speranza di superare chi tra Frosinone e Parma dovesse inciampare all’ultima curva, eventualità remota ma ancora possibile. La Salernitana vuole chiudere in bellezza anche perchè in casa ha perso quattro partite e non vorrebbe peggiorare il suo bilancio. Anche per questo Stefano Colantuono non pare intenzionato ad operare stravolgimenti nella formazione titolare. Il tecnico laziale confermerà la difesa a tre con Mantovani, Tuia ed uno tra Monaco e Schiavi. In mediana Casasola, a destra, ed Akpa Akpro, al centro, sono i punti fermi. Per la corsia sinistra molto dipenderà dalle eventuali riabilitazioni di Vitale e Zito, lasciati a casa in occasione della trasferta di Foggia per motivi disciplinari. Qualora Colantuono confermasse la linea dura, potrebbe esserci la conferma di Nunzio Di Roberto, rispolverato proprio allo Zaccheria, o il debutto di Asmah, l’unico a non aver mai giocato in questa stagione. In cabina di regia, accanto ad Akpa Apro, potrebbe toccare ad Odjer. Minala ha avuto qualche problema fisico e non è al top, Ricci non gioca dal match col Brescia per scelta tecnica, Signorelli a Foggia non è riuscito a riscattare le precedenti opache prestazioni mentre Kiyine è tagliato fuori per questioni tattiche visto che nel 3-4-3 non ha una collocazione precisa. In attacco, invece, spera di poter debuttare, magari in corsa, Francesco Orlando. Nel tridente titolare dovrebbero essere riproposti Rosina, Bocalon e Sprocati.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto