COLANTUONO: DEPISTAGGI DA DERBY

Un valzer di pedine nel tentativo di confondere l’avversario ed imbrigliare il Benevento a domicilio. Colantuono sogna il colpaccio nella casa delle streghe e per questo fa pretattica. Il trainer granata finta il cambio di modulo, ma pensa di confermare il consueto spartito tattico contro la corazzata giallorosssa. Il 3-4-1-2 con Di Gennaro alle spalle delle due punte sembra solo un depistaggio. Almeno per il momento. Un tentativo di confondere le idee all’avversario e, al tempo stesso, per tenere tutti sulla corda. L’impressione, infatti, è che la Salernitana che domani sera incrocerà i tacchetti contro gli stregoni sarà praticamente la stessa che ha asfaltato il Padova domenica scorsa all’Arechi. Stesso modulo (3-5-2), stessi uomini. Unica eccezione, l’inserimento dal primo minuto di Jallow al posto di Bocalon in attacco. Ieri tutti davanti al videotape per analizzare al microscopio i movimenti degli attaccanti sanniti. Osservato speciale sarà l’ex Massimo Coda. Ma non solo. Colantuono ha chiesto a centrocampisti e difensori granata di metabolizzare gli schemi di Bucchi e gli inserimenti dei suoi esterni. Per quasi un’ora, la Salernitana è rimasta incollata davanti alla tv nel chiuso dello spogliatoio dell’Arechi per seguire i movimenti degli stregoni, provando anche ad immaginare le contromisure da opporre alla formazione giallorossa. Poi spazio al campo.

Come detto, il trainer granata ha mischiato le carte. Complici anche i prossimi impegni ravvicinati, l’allenatore ha confermato la difesa a “tre” in cui ha trovato spazio inizialmente il giovane Mantovani al fianco di Schiavi e Gigliotti (Perticone c’era, ma è stato impiegato con il contagocce in via precauzionale). Sugli esterni Pucino e Casasola; Akpa Akpro e Di Tacchio a chiudere la cerniera della mediana e Di Gennaro leggermente più in avanti. L’ex Lazio è stato schierato trequartista alle spalle del tandem offensivo composto da Djuric ed uno tra Bocalon e Jallow. Ed è proprio questo l’unico – vero – ballottaggio in vista del derby. Per il resto, come detto, dovrebbe trattarsi di semplici prove. Nulla di concreto.

Difficilmente, infatti, Colantuono domani sera rinuncerà alla squadra (ed al modulo) con cui ha imbrigliato l’undici di Bisoli. I granata scenderanno in campo con il 3-5-2 e Di Gennaro rischia di partire nuovamente dalla panchina per far spazio al “caterpillar” Di Tacchio. L’ex Avellino in questo momento sembra pedina insostituibile negli equilibri dello scacchiere granata. Sugli esterni il pretoriano Casasola sarà preferito ancora una volta al mancino Vitale sulla corsia di sinistra, mentre Djavan Anderson sarà confermato dalla parte opposta. Copia-incolla per il pacchetto di centrali del centrocampo ed anche per il trio di difensori davanti a Micai. La Salernitana da staserà è in ritiro alle porte del capoluogo sannita. Domani mattina, invece, Schiavi e compagni effettueranno il consueto risveglio muscolare su un campo di calcio alle porte di Benevento con vista sul derby.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta