COLANTUONO MULTATO. A LECCE DUBBI SULLA DESTRA

Gli costa 3mila euro la prima espulsione della stagione. Stefano Colantuono se la cava con un’ammenda pecuniaria, ma domenica sera sarà regolarmente in panchina a Lecce, per la prima trasferta stagionale dei granata. Solo ammonizioni invece per il dirigente Avallone e il preparatore dei portieri Coccia, anche loro espulsi contro il Palermo.

Doppia seduta prevista oggi al Mary Rosy, dove ieri il gruppo ha lavorato su possesso palla ed esercitazioni offensive con cross dalle fasce. Non è esclusa una sgambata in famiglia. La Salernitana ha bisogno di sfruttare le ali per volare. Domenica al Via del Mare ritorna tra i disponibili Gigi Vitale che, insieme a Gigliotti, ha scontato il turno di squalifica pendente dalla scorsa stagione. Avere un mancino naturale sulla corsia di competenza agevolerà i traversoni in area, con somma gioia di Vuletich e Djuric che potrebbero essere confermati dal 1’ in attacco. Occhio però alle chance di Riccardo Bocalon. Il doge, sabato scorso, una volta entrato in campo con il Palermo ha saputo ritagliarsi un suo spazio e scalpita per avere un’occasione dal primo minuto. Scatterà, di riflesso, la competizione per una maglia a destra nel 3-5-2 con Casasola, Djavan Anderson e Pucino a lottare. Problemi (piacevoli) d’abbondanza per Colantuono.

Rosina, protagonista della clamorosa esclusione dalla lista over, era al campo ma si è allenato in disparte. La dirigenza assicura che “non sarà reinserito, non rientra più nei piani societari”, l’entourage minaccia le vie legali. Sulla definitiva presentazione delle liste si registra una novità: potranno essere presentate entro le 24 del 5 settembre e non più entro oggi. Facile che in quella data possa scoppiare il bubbone definitivamente, dati schermaglie e malcontento del calciatore, titolare di un oneroso contratto fino al 2020. Ultimi tre giorni, eventualmente, per trovare una nuova sistemazione in categorie inferiori o all’estero. Stesso discorso per Bellomo, Mazzarani, le cui possibili destinazioni sembrano allontanarsi, e Signorelli. Dei tre, solo il venezuelano è fuori lista.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta