COME CAMBIA LA SALERNITANA CON IL NUOVO TECNICO

Dal 3-5-2 A 4-2-3-1. Dalla filosofia del prima non prenderle di stampo Colantuoniano, alla ricerca del gioco targata Gregucci. Chissà se già domenica la Salernitana che affronterà il Foggia all’Arechi cambierà subito pelle. Certamente atteggiamento. Si spera anche risultato. Oggi il tecnico, al suo primo allenamento nel rituro di San Gregorio Magno, ha parlato prima di tutto alla squadra. Ieri intanto l’ex vice di Colantuono Roberto Beni, che aveva cullato il sogno di fare il traghettatore contro i satanelli, aveva provato il 4-3-1-2 nella sgambatura contro la Primavera disputata all’Arechi. Forse, la difesa a 4 era un input della proprietà, consapevole che Gregucci ne è convinto fautore. I papabili titolari sono stati schierati nella ripresa dell’amichevole: retroguardia con Pucino, Schiavi, Migliorini e Gigliotti, poi Akpa e Castiglia mezzali, Di Tacchio play e Rosina dietro Djuric-Jallow. Punteggio finale di 6-0, in gol sono andati Bellomo, Bocalon e Mazzarani nella prima frazione, Jallow e Djuric (doppietta) nella seconda.

Ai calciatori è stato concesso di dormire a casa, dopo aver anticipato il pranzo ieri ed essersi recati a Salerno per l’amichevole e… un dono: a tutti è stato distribuito un cesto natalizio con vino, panettone e dolciumi offerto da uno sponsor. Era pure necessario non perdere l’abitudine al campo amico. Da oggi invece si torna al freddo di San Gregorio. Occhio all’infermeria. In dubbio Perticone, che ieri si è allenato a parte con D. Anderson e Vuletich. Il difensore è uscito malconcio da Carpi: problemi alla caviglia, si è sottoposto ad un esame diagnostico e attende i risultati. Out pure Odjer, Di Gennaro e Bernardini, torneranno nel 2019. Al nuovo mister toccherà subito un trittico pesante: dopo il Foggia, infatti, la gara di Cosenza del 27 (residenti in provincia di Salerno solo nel settore ospiti ma senza TdT), poi il Pescara il 30. La voglia di far bene è tornata, si spera. Dovrà ripresentarsi anche quella del pubblico: la prevendita non decolla, solo 1600 biglietti venduti, di cui 550 a Foggia.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta